Avendo analizzato due casi, il mio e quello di mia moglie, entrambi docenti, vorrei condividere il seguente riepilogo. Mia moglie aveva goduto dello scatto d’anzianità a decorrere da maggio 2013. Nello statino di gennaio, inizialmente, oltre alla decurtazione di 150 euro, risultava anche una retrocessione nella fascia stipendiale precedente a maggio 2014. Successivamente, con uno statino integrativo, le sono stati restituiti i 150 euro famosi, ma la fascia non è stata ripristinata, col risultato di uno stipendio inferiore di circa 100 euro netti rispetto a quello che percepiva da maggio 2013.
Per quanto riguarda il mio statino, io non ho subito decurtazioni in quanto non ho avuto nessun passaggio di fascia stipendiale nel 2013, tuttavia, mi hanno modificato la data del prossimo passaggio di fascia, portandolo dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017. Insomma, l’impressione è che gli scatti siano stati spostati, per tutti, di un anno in avanti e ritengo molto grave (se non si interverrà per ripristinare la situazione) che i ministri facciano certe dichiarazioni pubbliche che non corrispondono a quanto possiamo effettivamente riscontrare nella realtà. I casi sono due: o ci stanno prendendo in giro o non capiscono, neppure loro, quello che è successo. Non saprei dire cosa è più grave!
