Home Politica scolastica Riforma, a Palermo contestato il sottosegretario Faraone

Riforma, a Palermo contestato il sottosegretario Faraone

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Ancora un rappresentante del Governo oggetto di proteste: dopo il ministro Giannini e la responsabile Scuola Pd Francesca Puglisi, stavolta è toccato al sottosegretario Faraone.

Domenica 27 settembre, gli artefici delle proteste sono stati dei precari e docenti, che si sono dati appuntamento alla Festa dell’Unità nel corso di un dibattito sugli effetti della Legge 107/2015 sulla scuola, svolto a Palermo all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa.

Hanno reso molto complicato l’intervento del sottosegretario Davide Faraone, bloccato da fischi e urla, scrive l’agenzia Ansa. I manifestanti hanno gridato vergogna verso il sottosegretario siciliano, mostrando anche alcuni cartelli, per contestare la riforma del governo Renzi. Le urla hanno bloccato a più riprese gli interventi di tutti i relatori, compresa quello del rappresentante del Governo in carica e promotore della riforma.

“Hanno reso impossibile il dibattito – hanno detto alcuni militanti del Partito democratico -. Un vero peccato perché non è stato consentito di spiegare quali sono i provvedimenti previsti nella riforma”. 

 

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