Alla Corte dei Conti la riforma della scuola piace: “va vista positivamente”, ha detto il procuratore generale della Corte dei conti, Martino Colella, nell’intervento per il giudizio sul rendiconto dello Stato tenuto il 25 giugno.
“Va vista positivamente – ha detto Colella – l’ispirazione di fondo della riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, in discussione in Parlamento, fatte salve naturalmente le valutazioni politiche sul merito dei singoli interventi”.
“L’azione pubblica – ha aggiunto Colella – svolta nel comparto dell’istruzione e formazione, è in grado di determinare effetti sul piano non solo del patrimonio culturale dei cittadini ma anche sul fronte della capacità produttiva del paese e dell’educazione al rispetto della legalità”.
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