Categorie: Politica scolastica

Riforma Buona Scuola, c’è chi non si dà pace: raccolta firme per un altro referendum abrogativo

C’è chi continua a non darsi pace per l’approvazione della riforma della scuola del governo Renzi. E spera che possa essere modificata.

Alcune delle componenti più tenaci che credono in questo progetto si trovano in Puglia, dove si stanno raccogliendo sottoscrizioni per andare al referendum su quattro quesiti (di cui però al momento non abbiamo indicazioni precise relative ai contenuti) proprio per modificare la Legge 107/15.

Per proporre i quattro quesiti è stato allestito un comitato promotore specifico per organizzare un “referendum abrogativo sulla Buona scuola”.

E tra i sostenitori c’è pure quella Giunta regionale pugliese, con in testa il presidente Michele Emiliano, che già lo scorso autunno è stata porta-bandiera del referendum anti-riforma presso la Corte Costituzionale, con diversi punti contestati, anche se non tutti coincidenti con quelli avversi dai sindacati.

 

{loadposition eb-scuola-italia}

 

L’11 aprile si è infatti avuta notizia che la Regione Puglia ha sottoscritto questi ulteriori quattro quesiti: a darne notizia è stato lo stesso coordinamento pugliese del referendum, che su Facebook ha pubblicato le foto del governatore pugliese, il quale domenica 10 aprile ha firmato a un banchetto che il comitato ha allestito a Bari, in occasione della manifestazione per il referendum sulle trivelle.

“Ieri sera – scrive il comitato su internet – il Presidente della Regione Puglia ha firmato per il referendum abrogativo di 4 punti della legge 107/15 (“Buona Scuola”). Questa si configura come un importante presa di posizione da parte delle istituzioni che da oggi dovranno battersi per la scuola pubblica, la democrazia e la giustizia sociale nel nostro Paese”.

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Landini (Cgil) boccia la Legge di Bilancio: toglie scuola e sanità, non tocca gli evasori, apre ai condoni

La legge di Bilancio è iniqua: toglie alla spesa pubblica, quindi a scuola e sanità,…

17/11/2024

La Cgil per il diritto allo studio in Sicilia. Evento Palermo il 19 novembre

La Cgil Sicilia organizza un evento per il 19 novembre a Palermo, presso l’istituto superiore…

17/11/2024

Lo studio rende liberi, nella Giornata Internazionale degli studenti è bene ricordarlo. Valditara: siate sempre consapevoli dei diritti e doveri

Domenica 17 novembre si celebra la Giornata Internazionale degli Studenti, un appuntamento storico che rimarca il…

17/11/2024

Middle management: il 18 novembre convegno di studio Palermo, interviene la sottosegretaria Frassinetti

Middle management. Impatti sulla qualità dell’istruzione è il titolo del seminario in programma il 18…

17/11/2024

Giovani allo sbando traditi dall’indifferenza della società

I giovani sono sempre più arrabbiati e insoddisfatti, manifestando una ribellione interiore che spesso non…

17/11/2024

Docente di sostegno aggredita: ma perché siamo arrivati alla “giustizia fai da te”, in perfetto stile far-west?

Nella vicenda della docente di sostegno aggredita da 30 genitori in una scuola di Scanzano…

17/11/2024