“Non si può avere investito risorse e assunto 100mila persone e avere tutto il mondo della scuola contro: evidentemente qualcosa dobbiamo avere sbagliato”.
La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ripercorre un concetto espresso più volte dall’ex premiere Matteo Renzi. La responsabile del Miur lo fa alla Festa del Pd di Reggio Emilia rispondendo alla domanda se il Governo avesse sbagliato nel metodo con cui è stata approcciata la riforma della scuola.
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“Io penso – ha tenuto a dire la ministra – che una delle ragioni è che quando si vogliono fare dei cambiamenti, bisogna coinvolgere gli interlocutori con un confronto vero sugli obiettivi e sulla qualità della proposta. Nel momento in cui tu condividi l’obiettivo è molto più facile trovare i punti di sintesi”.
Nessun riferimento è stato fatto, come nel caso di Renzi, ai contenuti della riforma. Per entrambi, quindi, si è tratto più di un problema di comunicazione che di provvedimenti sbagliati.
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