Riforma degli organi collegiali: molte cose da cambiare. Flc interpella le scuole

Di fronte all’approvazione alla Commissione cultura della camera del ddl, prima firmataria l’on. Valentina Aprea, sulla riforma degli organi collegiali, e che fra l’altro ha aperto un singolare battibecco fra Pd e Idv, la Flc interviene prontamente, proponendo l’apertura di confronto “che coinvolga le organizzazioni sindacali, dirigenti, docenti, ATA, genitori, studenti, Enti Locali perché non è accettabile che simili decisioni vengano prese sulla testa delle scuole senza che esse abbiano diritto di parola.”
Secondo il sindacato nell’attuale testo rimane ancora la possibilità di far entrare le fondazioni e i privati nel Consiglio delle autonomie (cosa negata invece dall’on. Emanuela Ghizzoni, componente della commissione cultura per conto del Pd), fatto grave perché si correrebbe il rischio che, investendo il loro denaro nelle scuole, chiederebbero in cambio interessi particolari cosicchè le istituzioni scolastiche sarebbero in situazione di subalternità agli interessi delle imprese.
Critica ancora la Flc sul Comitato di autovalutazione: “occorre smetterla di cercare di imporre modelli dall’alto e senza il consenso delle scuole e dei docenti ai processi di riforma. L’Invalsi deve essere un valido supporto alle scuole senza assumere un ruolo che mortifica la didattica e l’ indipendenza del collegio dei docenti”, mentre appare “ingiusto negare la rappresentanza del personale ATA nei Consigli dell’autonomia e sbagliato negare il diritto di voto al Dgsa."
Da riformare radicalmente l’articolo relativo all’autonomia statutaria, per riaffermare il primato dell’autonomia e le prerogative del Collegio che in questo DDL si tenta di sminuire attraverso le forzature degli statuti, fermo restando la distinzione dei poteri tra i diversi organismi. Se positivo, continua la Flc, risulta affidare la presidenza del consiglio dell’autonomia alla rappresentanza dei genitori, la scuola ha tuttavia bisogno di “risorse certe, organici stabili e adeguati, normative chiare, trasparenza nella gestione, partecipazione, rafforzando l’autonomia"
In allegato i documenti con le proposte del sindacato:
http://www.flcgil.it/files/pdf/20120325/proposte-flc-cgil-su-ddl-riforma-organi-collegiali-versione-sintetica.pdf

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