Categorie: Politica scolastica

Riforma, il M5S invita tutte le regioni a fare ricorso: la scuola non è un’azienda!

Dopo il Veneto, anche le altre regioni devono ribellarsi alla riforma e chiederne l’annullamento di alcune parti non costituzionali della riforma dell’istruzione pubblica italiana: lo chiedono i parlamentari M5S delle Commissioni Cultura Camera e Senato, per i quali “la riforma della scuola vacilla ancor prima che venga messa in atto. Il ricorso sollecitato dall’Assessore all’Istruzione della Regione Veneto, infatti, potrebbe aprire un fronte in grado di far crollare pezzo per pezzo questo scellerato provvedimento”.

Attraverso una nota congiunta, i parlamentari ‘grillini’ sostengono ce “l’iniziativa veneta conferma ciò che il M5S ha sempre sostenuto: che l’autonomia scolastica e l’alternanza scuola lavoro, spacciate da Renzi come una grande rivoluzione, in realtà erano già presenti nel nostro ordinamento e per funzionare avevano semplicemente bisogno di risorse fresche. Il governo, invece, ha deciso di scardinare questo sistema per trasformare la scuola pubblica nella brutta copia di un’azienda, ignorando le esperienze di ‘buona scuola’ già naturalmente presenti sul territorio”.

 

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“Invece della sbandierata autonomia, questa riforma impone al Paese l’esatto contrario, cioè un centralismo burocratico che parte e si sviluppa dal ministero. Ora faremo in modo che quello Veneto non rimanga un caso isolato, i nostri consiglieri si batteranno affinché anche nelle altre regioni partano i ricorsi”, concludono i parlamentari del M5S.

Ricordiamo che in Veneto, Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione e alla formazione, ha “bollato” la riforma della scuola come “una prova dichiarata di centralismo, perché cancella le graduatorie di immissione in ruolo su base territoriale ed espropria le regioni delle competenze garantite dall’articolo 116 della Costituzione: da qui il progetto del ricorso, che nei prossimi giorni verrà formalizzato.

 

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Il testo integrale della riforma, LEGGE 13 luglio 2015, n. 107  

Alessandro Giuliani

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