Oggi, martedì 12 novembre, alle ore 13, la Commissione Cultura della Camera svolge interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La prima interrogazione è del deputato Caso (M5s) e riguarda la riforma degli istituti tecnici e professionali. Ecco le parole della sottosegretaria Paola Frassinetti: “C’è un disallineamento tra domanda e offerta. Abbiamo posto le basi per l’avvio di una sperimentazione della filiera tecnico professionale. C’è stato un proficuo confronto con l’UE. La sperimentazione, pur con tempi ristretti, ha avuto grande partecipazione e adesione. In coerenza con l’istituzione della filiera abbiamo proposto il percorso del liceo Made in Italy”.
“Rappresento che come di consueto il Mim ha dato indicazioni per una corretta informazione per le famiglie. Si tratta di normale attività di promozione. Ricordo che l’attuazione della legge 121/2024 rappresenta una delle modalità di attuazione della riforma degli isittuti tecnici e professionali prevista dal Pnrr”.
La seconda è di Manzi (Pd) e riguarda i Lep e gli asili nido. Ecco Frassinetti: “Precisiamo che il Piano strutturale di bilancio ribadisce l’impegno del Governo contro la denatalità. Sottolineo come l’attenzione alle regioni del Sud è costante. Nel Piano, oltre all’obiettivo europeo del 33% nazionale anche il livello regionale del 15%. Alcune zone sono in effetti in grande ritardo”.
“La previsione del Piano non determina la riduzione degli investimenti. Il Mim ha avviato un nuovo Piano per gli asili nido con l’obiettivo di ridurre la disparità dai punti di partenza offrendo un concreto aiuto per le famiglie. Il decreto definisce i criteri di riparto tenendo conto dei dati Istat. C’è un elenco di comuni beneficiari. Il Mim ha firmato un nuovo decreto per 40,8 milioni di euro. Grazie agli investimenti in corso i posti autorizzati consentono non solo di raggiungere quel 33% ma di avvicinarci al traguardo del 45% previsto per il 2030. C’è un impegno costante anche con risorse aggiuntive oltre a quelle Pnrr”.
La terza, di Cangiano (FdI), riguarda le mense scolastiche. Ecco la risposta di Frassinetti: “Abbiamo dato attenzione al potenziamento delle infrastrutture per contrastare la dispersione e dare a tutti le opportunità. Abbiamo investito 515 milioni per le mense, in particolare al Sud. Ci sono stati 890 interventi. Il Piano garantisce alle regioni del Sud di avere le stesse opportunità”.
“Per rendere la scuola un luogo aperto e parte integrante della comunità abbiamo realizzato il Piano Estate al quale hanno aderito 4526 scuole con iniziative che favoriscono la socialità consentendo l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico, garantendo supporto durante l’estate. Il nostro obiettivo rimane la formazione e lo sviluppo armonico dei nostri giovani”.
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