Intervenuto a ‘Tutti in classe’ su Radio uno, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha affrontato il tema dell’orientamento e degli Its:
“Sull’orientamento abbiamo trovato una situazione di grande confusione e di stallo. Ho chiesto ai miei uffici di procedere con grande rapidità perché ritengo che sia il tema strategico. Dobbiamo entro fine anno varare questo provvedimento che darà all’orientamento un ruolo centrale. Con la riforma degli Its noi dobbiamo costruire una grande filiera che dia anche una prospettiva importante a chi sceglie l’istruzione professionale, non sarà più semplicemente un percorso formativo che ha come sbocco, seppur importantissimo, il mondo del lavoro, ma che può proseguire un percorso simile a quello universitario, un po’ come in Germania dove ben 900mila ragazzi frequentano il sistema della formazione superiore”.
“Abbiamo ereditato una situazione disastrosa dove c’è un forte ritardo, ci siamo impegnati a far partire e realizzare entro i tempi richiesti dall’Ue i decreti che non riguardano solo l’orientamento, ma anche il dimensionamento, dobbiamo procedere col tema del reclutamento e dobbiamo avviare questa riforma del tecnico professionale, dev’essere un canale di serie A, perché è lì che si gioca la possibilità per quei ragazzi che abbiano competenze pratiche, che magari riescono meno nelle competenze astratte ma che possono esprimere una grande professionalità nell’abilità concreta”.
“Noi ascolteremo le loro ragioni, cercheremo di capire perché scendono in piazza. Il nostro concetto di merito significa dare un’opportunità a chiunque, valorizzare i talenti, tirar fuori il meglio che ogni studente ha dentro di sé. Se questa è una cosa che preoccupa, allora preoccupato sono veramente io perché significa che non si ha il coraggio di aiutare le scelte che sono necessarie per dare un futuro a tutti”.
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