La riforma della scuola sta diventando un terreno sempre più scivoloso per il Partito Democratico. Nella serata del 9 giugno, si è svolta la prima riunione dell’area che fa capo a Roberto Speranza, dopo le sue dimissioni da capogruppo del Pd alla Camera. Alla riunione erano presenti sia deputati che senatori della componente. All’incontro hanno anche preso parte dei senatori considerati vicini a Pippo Civati, come Walter Tocci, Erica D’Adda e Lucrezia Ricchiuti, che sono rimasti all’interno del Pd.
L’obiettivo dichiarato del gruppo è costruire un’alternativa a Renzi rimanendo all’interno del Pd, partendo dalla battaglia parlamentare sulla scuola e sulle riforme costituzionali. In particolare, il ddl 1934, ora all’esame di Palazzo Madama, è vissuto con disagio da una parte dell’elettorato tradizionale del Pd. Compito della minoranza dovrebbe quindi essere quello di connettere di nuovo il partito con questa parte di elettorato che si sta allontanando.
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“All’incontro – scrive l’Ansa – si è poi parlato lungamente del ddl scuola, con una relazione sull’andamento dei lavori parlamentari da parte di Walter Tocci, che è membro della commissione Cultura del Senato. Su questo punto gli intervenuti hanno sottolineato che ancora non si è capito come si concretizzerà l’apertura da parte del governo manifestata da Renzi durante la Direzione di lunedì notte. Il prossimo appuntamento sarà un incontro, ancora sulla scuola, forse già la prossima settimana, quando la commissione Cultura di Palazzo Madama avrà approvato il testo: questa volta l’incontro dovrebbe avvenire anche con l’area che fa capo al Gianni Cuperlo”.
Nel frattempo, però, la riforma della scuola sarà tornata alla Camera per il via libera definitivo.
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