Categorie: Generico

Riforma Moratti: specializzati in enotecnica a rischio estinzione

Se nella riforma Moratti non verranno apportate delle correzioni nella parte che riguarda i nuovi corsi di studio, gli istituti ad indirizzo viticolo-enologico non potranno più diplomare gli aspiranti enotecnica perchè la loro specializzazione passerà di competenza alle Università. A lanciare l’allarme dal Forum Biteg di Riva del Garda (Trento) è l’Associazione nazionale Città del Vino, la rete dei 550 Comuni Doc, che ha deciso di rappresentare il problema al neo ministro della scuola Giuseppe Fioroni: l’associazione intende, infatti, far rivedere il testo di legge nelle parti che non hanno tenuto conto della particolarità delle scuole di specializzazione viticolo-enologica. In Italia queste scuole sono appena 10, ma con oltre 200 nuovi enotecnici diplomati ogni anno a San Michele all’Adige (Trentino), Cividale del Friuli, Conegliano (Veneto), Alba (Piemonte), Siena (Toscana), Locorotondo (Puglia), Avellino (Campania), Ascoli Piceno (Marche) e Marsala (Sicilia).
La riforma approvata dal Parlamento nei mesi scorsi, che nella secondaria dovrebbe trovare attuazione a partire da settembre 2007, trasformerebbe gli istituti tecnici in più prestigiosi licei tecnologici, con nuovi programmi didattici arricchiti di teoria ma privati della maggior parte di ore curricolari di tipo tecnico-pratico. Durante il convegno di Riva del Garda, Marco Dal Rì, coordinatore per l’istruzione tecnica dell’Istituto di San Michele all’Adige, ha ricordato che in provincia di Trento grazie alla legge provinciale n. 5 del 15 marzo 2005 sull’alta formazione professionale, l’Istituto di San Michele potrà mantenere l’assetto formativo tradizionale, ma si tratta di un’eccezione nazionale. ”In base alla legge provinciale – ha spiegato Dal Rì – noi possiamo istituire corsi di formazione post diploma, ma le altre scuole italiane non hanno ‘scappatoie’ e quindi sono destinate a trasformarsi in generici licei tecnologici. Il rischio è che l’enotecnico diventi una figura generica che segue un indirizzo agrario senza specializzazioni”. Dagli interventi espressi durante il Forum Biteg non sono mancati gli apprezzamenti per l’inserimento dello specializzato in enotecnica nell’ambito liceale poiché allargherebbe non poco gli orizzonti della scuola: il timore, però, è che i nuovi istituti non mantengano l’alta specializzazione.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024

Negli Usa un 14enne si toglie la vita: conversava per ore con un chatbot. L’intelligenza artificiale ha avuto un ruolo nel suicidio?

Può essere “imputato” all’IA generativa il suicidio di un ragazzo? Veniamo ai fatti: Sewell Setzer…

02/11/2024

Dimensionamento scolastico: se fatto correttamente può essere una risorsa per migliorare il sistema

Leggiamo in questi giorni sulla stampa e sui social della preoccupazione di alcuni personaggi politici…

02/11/2024

Valditara al G20 Istruzione: focus su apertura delle scuole alle comunità, formazione dei docenti ed educazione allo sviluppo sostenibile

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto a Fortaleza alla Riunione Ministeriale…

02/11/2024

Lezione sull’uso del manganello in una classe di un liceo di Genova, è polemica. M5S e Verdi-Sinistra: subito interrogazione parlamentare

Siamo davvero curiosi di sapere sulla vicenda che ha coinvolto una classe di un liceo…

02/11/2024