I sindacati non si sono di certo strappati i capelli per l’incontro tenuto il 7 maggio al Nazareno con una rappresentanza del PD. Però dal partito giungono segnali diversi: tanto che fonti Dem fanno sapere che a breve, prima dell’approvazione a Montecitorio del ddl, le parti si incontreranno di nuovo.
Inoltre, il Pd ha fatto sapere che presenterà in Commissione Cultura “i temi al centro del confronto”. Ci sarebbero margini di trattativa sul ruolo dei dirigenti scolastici e l’allargamento delle loro disponibilità di azione. Una delle novità, sui si sarebbe trovato l’accordo, è anche il via libera a un emendamento che introduce un fondo ad hoc per gli istituti disagiati. Disco rosso, invece, sulla richiesta di attuare un decreto legge per le assunzioni dei 100mila precari.
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I punti sono stati confermati da Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria Pd, presente agli incontri con sindacati e associazioni. “Sul ruolo dei dirigenti scolastici sono state e saranno introdotte modifiche sostanziali alla Camera che vanno incontro a molte delle richieste che ci sono arrivate dal mondo della scuola. L’unica vera distanza che ho registrato oggi è sull’iter del provvedimento, si tratta di una riforma organica che non potrà essere scorporata dalle assunzioni con un decreto”, ha detto Puglisi.
“Il confronto – ha continuato la senatrice – va avanti ed accompagnerà l’iter del provvedimento alla Camera e al Senato. Il Pd ha confermato ai sindacati la volontà di discutere nel merito, salvaguardando lo spirito del disegno di legge, ovvero autonomia delle scuole e lotta al precariato, con l’assunzione di 100 mila nuovi docenti e con il concorso”.
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