Al Movimento 5 Stelle, si sa, la riforma non va proprio giù. E non manca occasione per farlo presente.
Non si astiene dalla linea del partito, Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati.
A margine di un incontro con i giurati del Giffoni Film Festival, il ‘grillino’ sostiene che nel testo è mancata l’attenzione per le esigenze delle famiglie degli studenti. “Tre, secondo me – ha detto Di Maio -, sono le priorità indicate dalle famiglie: la prima che non cambi l’insegnante ogni sei mesi; la seconda che la scuola non cada in testa ai propri figli e quindi importanza dell’edilizia scolastica e la terza che il figlio faccia lezione in una classe di venti e non trenta alunni“. Però “quello che purtroppo non abbiamo ancora colto – ha aggiunt – e neanche il Governo Renzi ha fatto, è quali sono le priorità delle famiglie italiane. La scuola pubblica deve essere finanziata dallo Stato. Altra cosa la formazione. Anche la formazione dei docenti e del personale su quelle che sono le nuove innovazioni”.
{loadposition eb-pof}
“Non mi sembra – ha sottolineato il vice presidente della Camera – che vi sia la volontà di affrontare le priorità delle famiglie. Si è dovuto prendere atto di una sentenza della Corte Europea e, goffamente, la si è applicata. Ma scuola deve andare a braccetto con l’impresa. Questo non vuol dire che il privato debba mettere i soldi nella scuola, bensì che il privato spieghi all’università e alla scuola cosa gli serve e di che figura gli serve”.
In generale, per Di Maio “non c’è il coraggio in questa riforma della scuola. Poi vedremo i regolamenti attuativi” come si dipaneranno, ha concluso.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Il caso della querela del ministro Valditara allo scrittore Nicola Lagioia sta alimentando nuove polemiche…
I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…
Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…
In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…
Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…