Attualità

Riforma percorsi tecnologici-professionali, a settembre parte la sperimentazione (forse), ma la legge è ancora ferma in Parlamento

Si sta concludendo, fra non poche polemiche, la vicenda della riforma della filiera tecnologico-professionale.
Nei giorni scorsi la Commissione Cultura del Senato ha concluso l’esame del provvedimento che a questo punto dovrà superare solo il passaggio in aula che si pensava arrivasse a breve, magari anche prima della fine del mese.
E invece le cose sono andate diversamente perché la presidenza del Senato ha fatto sapere che in questo ramo del Parlamento i lavori riprenderanno solamente il prossimo 9 gennaio.
Nel calendario ufficiale dei lavori l’esame del disegno di legge sulla riforma non risulta ancora all’ordine del giorno ed è quindi possibile che l’aula lo prenda in carico verso la metà del mese; poi il provvedimento dovrà andare ancora alla Camera dei deputati; di questo passo è possibile che l’effettiva pubblicazione nella Gazzetta ufficiale e l’entrata in vigore delle disposizioni slitti alla fine del mese di gennaio.

Ma questo non dovrebbe influire più di tanto sulla possibilità che a settembre venga avviata la sperimentazione dei nuovi percorsi quadriennali previsti dalla legge.
Anzi, tutto sembra pronto perché già in questi giorni le scuole interessate hanno provveduto a far deliberare in merito i propri organi collegiali.
Ed entro il 30 dicembre, a meno di proroghe dell’ultim’ora, dovranno registrarsi su una apposita piattaforma dedicata.

Sulle modalità con cui si è sviluppata la vicenda non mancano proteste e polemiche a partire dal fatto che anche il decreto sulla sperimentazione è stato firmato dal Ministro senza tenere minimamente conto del parere nettamente contrario del CSPI.

Le critiche più pesanti arrivano dalla Flc-Cgil che osserva: “Questa è una riforma che solo nominalmente si presenta circoscritta ad uno specifico settore, ma che in realtà è molto articolata e riguarda tutto il segmento secondario dell’istruzione e formazione”.
“Nell’ambito della filiera formativa tecnologico-professionale –
sottolinea il sindacato guidato da Gianna Fracassi – sono attivati percorsi quadriennali sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado, assicurando agli studenti il conseguimento delle competenze di cui al Profilo educativo, culturale e professionale dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, nonché delle conoscenze e delle abilità previste dall’indirizzo di studi di riferimento. Ma, si prevede anche che delle reti, denominate ‘campus’, possono far parte, oltre agli istituti che erogano i percorsi sperimentali, anche le altre istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado”.

Uno degli aspetti più contestati riguarda poi la possibilità per le scuole di stipulare contratti di prestazione d’opera con professionisti non dipendenti per particolari discipline di insegnamento.

“Questa riforma – sostiene ancora la Flc – è di fatto una riforma di sistema con la riduzione di un anno della secondaria che si apre alla privatizzazione e ad un nuovo reclutamento del personale a chiamata diretta degli esperti. Si tratta di un anticipo dell’autonomia differenziata, avviata in modo subdolo che segna la fine del diritto all’istruzione uguale per tutti i cittadini del nostro Paese”.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

La foto del ministro Valditara bruciata da mamme di alunni: come si fa insegnare ai giovani se i genitori fanno questo?

"Come possiamo pretendere di insegnare qualcosa ai ragazzi se le loro mamme bruciano la foto…

24/11/2024

Eduscopio 2024, per i Licei classici e scientifici della Calabria premia due istituti del cosentino. Presto sarà tempo di iscrizioni.

Di solito, poco tempo prima dell'avvio della fase dei giorni dedicati alle iscrizioni, escono i…

23/11/2024

In 150mila contro la violenza sulle donne. “Il patriarcato esiste”. Bruciata foto di Valditara

In migliaia in piazza a Roma per il corteo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza…

23/11/2024

Anzianità di servizio nella mobilità d’ufficio, è necessario equiparare i punteggi con la mobilità volontaria per non infrangere la 1999/70/CE

La direttiva europea, specificatamente la 1999/70/CE, interviene nella clausola 4 a ricordare che per quanto…

23/11/2024

Posizioni economiche Ata, pubblicate le prime Faq del Ministero

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i primi 15 quesiti relativi alle posizioni economiche per assistenti e…

23/11/2024

Flc Cgil annuncia terzo presidio (26 novembre) in vista dello sciopero del 29 contro la legge di bilancio

La Flc Cgil annuncia il terzo presidio, il 26 novembre, in vista dello sciopero di…

23/11/2024