Intervenuto SkyTg24, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi è tornato sulla riforma del reclutamento:
“Si tratta di un intervento importante per la scuola, nel quadro del Pnrr. Un percorso chiarissimo per coloro che vorranno diventare insegnanti di scuola secondaria, inferiore e superiore. Ci sarà la laurea magistrale, un percorso all’interno dell’Università di 60 crediti che porterà all’abilitazione, il concorso e l’anno di prova – spiega il Ministro. In quei 60 crediti si dovranno avere le competenze specifiche della pedagogia, e vi sarà anche una parte dedicata al tirocinio in classe accompagnato da un tutor”.
Sulla formazione degli insegnanti, Bianchi spiega: “Abbiamo messo grande enfasi anche su tutta la parte digitale che non vuol dire solo saper usare gli strumenti digitali ma anche educare i nostri ragazzi ad un uso responsabile e critico degli strumenti digitali”.
Per quanto riguarda i concorsi, il Ministro è sicuro: “Entro il 2024 siamo impegnati ad assumere 70mila insegnanti in più”.
In chiusura il tema dell’accoglienza dei profughi dall’Ucraina: “A ieri pomeriggio il numero era di 16.045, di cui il 94% ragazzi tra i 3 e i 13 anni. Il ministro ucraino ci chiede di dar loro continuità didattica, in particolare per i più grandi. Stiamo lavorando non per un’integrazione ma per un accompagnamento. Se dovessero aumentare in estate, il Governo e l’Europa provvederanno”.
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