Categorie: Riforme

Riforma scuola superiore, in Sicilia rinviata di un anno?

Esposta dall’on. Gucciardi, ma sottoscritta da altri ventisei parlamentari, la mozione avente per oggetto “Rinvio di un anno dell’applicazione dei regolamenti di riforma per il riordino del biennio della scuola secondaria di secondo grado” è stata approvata mercoledì 19 dall’Assemblea siciliana.  

L’on. Gucciardi ha sottolineato come “l’applicazione dei regolamenti di riforma di cui alla legge n. 113/2008 – ha detto – rischia di mettere in ginocchio il sistema dell’istruzione di II grado della nostra regione. Possiamo attingere alla nostra autonomia che gode di pari opportunità istituzionali”.
“L’applicazione unilaterale voluta dal Governo centrale – ha continuato – lederebbe i diritti della nostra regione che è a statuto speciale, ma cosa ancora più grave – ha concluso Gucciardi – la scuola siciliana in questi ultimi cinque anni ha perso circa 11.000 mila posti di lavoro di cui circa 7.000 solo nel 2009. Non si può più continuare con questa emorragia”.
Sull’argomento uniti i parlamentari dei diversi schieramenti politici.
Se così fosse, e cioè, se l’applicazione slittasse di un anno anche i tagli agli organici previsti dal governo dovrebbero slittare di un anno.
Ma se il Ministero dell’Economia dovesse comunque apportare le riduzioni delle risorse finanziarie già previste, chi farebbe fronte al costo degli insegnanti salvati dai tagli? Forse la stessa regione Sicilia? Non sarebbe la prima volta che la regione siciliana viene in aiuto alla scuola della propria regione.

Per visionare il resoconto provvisiorio di tutta la seduta  del 19 maggio consulta il box "Approfondimenti" di questa pagina.
L’argomento relativo al rinvio dell’applicazione della riforma Gelmini e cioè la mozione n. 192 è consultabile da pag. 8 a pag. 16
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