Le nove deleghe di attuazione di “pezzi” importanti della Legge 107, come la riforma del sostegno, saranno esaminate dal Governo “non prima della primavera”.
A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, nel corso di un’audizione, in commissione Istruzione al Senato, sull’attuazione delle misure de “La buona scuola”, sull’assunzione dei docenti e sulle classi di concorso.
Sulle deleghe, previste dalla legge 107 “si sta lavorando dal punto di vista tecnico e legislativo. Ci confronteremo all’interno del Governo” solo in primavera, ha tenuto a dire il ministro.
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Ricordiamo che le deleghe, che riguardano anche la revisione del sistema della scuola dell’infanzia, come del reclutamento e diverse altre parti centrali della riforma, andrebbero “licenziate” entri precisi termini indicati dalla Legge 107/2015. Comunque, al massimo, entro 18 mesi dalla sua approvazione, avvenuta lo scorso mese di luglio.
È anche vero, però, che il precedente del concorso per 63.712 nuovi insegnanti – il quale doveva essere bandito entro il 1° dicembre scorso ma ad oggi non sappiamo ancora quando vedrà la luce – non lascia ben sperare sull’effettivo rispetto dei termini prefissati dalla Buona Scuola a proposito dell’approvazione dei decreti attuativi.
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