Mentre il parlamento si appresta al voto definitivo sul disegno di legge Renzi-Giannini, i sindacati continuano ad opporsi: il 9 luglio, dalle ore 10, in corrispondenza con le dichiarazioni di voto e della conta finale dei deputati della Camera, che si dovranno esprimere palesemente sul provvedimento, ancora una volta Piazza Montecitorio si riempirà di manifestanti.
“Staremo lì a gridare il nostro no ad una legge dannosa e incostituzionale. Rilanciando l’appuntamento al governo nelle scuole e nelle piazze per impedire, da settembre, l’applicazione di una legge che distrugge la scuola italiana”, spiegano dalla Flc-Cgil che ha annunciato il presidio.
“Staremo tutti assieme, anche stavolta: lavoratori, sindacati e studenti. Ancora inascoltati. Ancora più arrabbiati”.
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