Vorrei esprimere il mio pensiero riguardo alle nuove disposizioni di legge in merito al cambiamento delle modalità di valutazione degli studenti nella scuola primaria.
Lo ritengo un cambiamento saggio e ragionevole; via le voci “avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione” e largo alle precedenti valutazioni: ottimo, distinto, buono, sufficiente”.
Ma più che sopprimere queste valutazioni io darei una scrematura, anzi una revisione degli obiettivi didattici ed educativi della scuola primaria per dare la possibilità a tutti i genitori di comprendere le richieste degli insegnanti.
Ho letto su alcune pagelle obiettivi troppo pretenziosi per una scuola primaria, presentati con un linguaggio troppo tecnico. Per questo motivo ritengo che se un insegnante sulla pagella nell’area di educazione civica va a scrivere “Applica le regole che disciplinano il buon comportamento di un utente sul web” non facilita di certo la lettura del genitore che non sa cosa deve saper fare il proprio figlio.
Lo stesso discorso vale per l’obiettivo “È attento alla cura della propria persona e alla scelta di un’alimentazione adeguata”.
Pur sforzandomi non riesco a capire come un bambino possa avere la possibilità di scegliere personalmente un’alimentazione adeguata.
Ritengo comunque che tutti gli obiettivi presenti sulle pagelle andrebbero presentati e spiegati ai genitori dalla prima classe della primaria, ritornando a farlo attraverso le riunioni in presenza, collettive e individuali.
A parer mio solo con lo scambio diretto di informazioni, famiglia e insegnanti potranno mettere in atto strategie didattiche ed educative utili ed efficaci per la crescita di ciascun alunno.
Mirella Rigamonti
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