“Le tempistiche indicate dalla ministra Giannini per la piena realizzazione del piano del Governo sull’istruzione confermano il rischio di trasformare la scuola in una grande tela di Penelope. A forza di riforme e controriforme, rischiamo che la preparazione e, di conseguenza, l’occupabilità dei nostri ragazzi non tengano il passo con quelle dei loro coetanei europei”. Lo dichiara, in una nota, la responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero.
“Il paradosso della Buona Scuola – prosegue la deputata – è che produrrà effetti immediati per gli insegnanti precari, assunti in massa, ma non per gli studenti, che dovrebbero essere al centro di qualunque iniziativa riguardante la scuola. Quanto al potenziamento dello studio delle lingue straniere, obiettivo certamente condivisibile, continuiamo a chiederci dove verranno reperite le risorse necessarie a formare i docenti in modo adeguato. Perché, come al solito, un conto è dire, altro è fare”, conclude Centemero.