Nei giorni scorsi hanno invaso 120 piazza italiane, hanno inondato il centro di Roma e non si fermeranno perchè a rischio non c’è solo il loro futuro, ma quello della scuola italiana. Sono gli insegnanti, di ruolo e precari, che stanno provando a fermare la vergognosa riforma della scuola imposta dal governo.
Secondo i grillini “Renzi ha fatto ciò che nemmeno il pessimo ministro Gelmini era riuscito a fare: farli scendere spontaneamente in piazza tutti insieme. Ora più che mai sentiamo che la riforma del governo sta vacillando sotto l’onda d’urto di queste proteste, sentiamo che questa grande mobilitazione può avere la forza di fermare questo scempio e l’arroganza di questo governo. Per questo è il momento di andare avanti con forza in questa battaglia che si gioca contemporaneamente nelle piazza italiane e nelle Aule parlamentari”.
Non manca la frecciatina contro Forza Italia: “Il Movimento 5 stelle c’è, dentro e fuori il Parlamento: c’è con la sua presenza accanto a insegnanti e studenti, c’è nell’ascoltare il loro grido d’allarme e le loro richieste, c’è in Commissione e in Aula con i propri emendamenti. Noi ci siamo sul serio e non per finta, come invece fa Forza Italia che oggi contesta la riforma di Renzi e che solo qualche anno fa ne presentò una identica con la Gelmini”.
Conclude emblematicamente il comunicato: Renzi, lo senti il fiato degli insegnanti sul collo? Senti il grido che arriva da queste piazze?
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