I parlamentari del M5S in Commissione Cultura di Camera e Senato dichiarano: “Prima l’annuncio a settembre 2014, per prendersi i titoli sui giornali in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, poi una valanga di tweet e di slogan e una finta consultazione sul web, poi la kermesse politica di domenica scorsa solo per annunciare che la riforma della scuola sarebbe arrivata in Cdm questo venerdì e infine oggi il colpo di scena, con l’ennesimo rinvio che fa slittare l’arrivo della riforma in Cdm a martedì prossimo (3 marzo, ndr)!
Sembra una barzelletta e invece è la vergognosa storia di quella riforma della Buona Scuola che secondo Renzi dovrebbe rivoluzionare il mondo dell’istruzione e che invece assomiglia sempre più a una clamorosa presa in giro”.
“Il motivo di questo nuovo rinvio – continuano – è chiaro a tutti: al Ministero non sanno ancora esattamente quanti e quali insegnanti verranno assunti, da quali graduatorie attingere, come coprire le cattedre di materie come scienze e matematica. Gli annunci di questi mesi sono serviti solo a gettare fumo negli occhi per nascondere il vuoto e la confusione che regnano sovrani. Il M5S, invece, le idee sulla scuola le ha chiarissime e le ha messe nere su bianco in 7 proposte concrete per una scuola aperta, inclusiva ed efficiente, che presenteremo venerdì alla Camera alle ore 15.30. Tra queste c’è anche una proposta organica sul reclutamento, un piano quinquennale di assunzioni dei circa 300mila docenti in graduatoria ad esaurimento e abilitati delle graduatorie d’istituto”.
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…
Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…
Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…