Categorie: Politica scolastica

#riformabuonascuola, si può cambiare ma l’autonomia non si tocca

 

Sulla #riformabuonascuola, il Governo è aperto ai miglioramenti. Però un punto non si tocca: l’autonomia delle scuole. A dirlo, confermando la linea dell’Esecutivo, è stato il premier Matteo Renzi in una lettera ai segretari dei circoli Pd.

“Il nostro disegno di legge può essere migliorato ancora. Siamo aperti e pronti all’ascolto. Ma un punto deve essere chiaro: la scelta dell’autonomia è decisiva”, ha scritto il presidente del Consiglio a seguito delle proteste in atto contro il ddl in questi giorni all’esame dei parlamentari di competenza della Camera.

La risposta di Renzi è secca: cambiare le regole, incentivando l’autonomia, “significa che la scuola non deve essere nelle mani delle circolari ministeriali e dei sindacati, ma dei professori, delle famiglie, degli studenti. Grazie alle scelte del Pd in Parlamento – rivendica il premier – per la prima volta dopo anni ci saranno più soldi per le scuole e per l’edilizia scolastica, si torna ad assumere e si faranno di nuovo i concorsi, i professori avranno più risorse per la loro formazione, il merito dovrà essere valutato in modo puntuale e dagli asili nido al diritto allo studio il sistema educativo sarà più giusto”.

 

{loadposition eb-pof}

 

Il passaggio principale delle ultime dichiarazioni di Renzi, però, rimane sempre lo stesso: c’è da capire cosa significa avere maggiore autonomia. Tra gli addetti ai lavori si teme che ciò si traduca nell’assegnare maggiori poteri a chi gestisce le risorse e, probabilmente, anche i nuovi insegnanti. Quindi la riforma potrebbe davvero conferire più discrezionalità ai dirigenti scolastici. Insomma, ad oggi, anche se qualche modifica è stata apportata (sul fronte degli organi collegiali, che continueranno a dire la loro nella gestione degli istituti), sulla disussa norma che porterebbe i presidi-sceriffi (per dirla con la Gilda) il Governo non sembra proprio voler fare marcia indietro. 

 

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

 

 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024

L’Intelligenza Artificiale come compagna di scuola, il progetto di un istituto

L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…

20/12/2024

Ultimi dati di “Okkio alla salute”: in Emilia-Romagna il numero dei bambini obesi o in sovrappeso è al di sotto della media nazionale, ma c’è ancora molto da fare

Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…

20/12/2024