Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 29 agosto non si è parlato di Scuola.Data l’importanza e le attese delle varie componenti interessate ai problemidel settore, probabilmente un rinvio è opportuno. Gli insegnanti in servizio,i precari, i dirigenti scolastici e amministrativi hanno le loro legittime attesecosì come le famiglie e le istituzioni pubbliche e private . Problemi complessi
che necessitano di scelte ponderate. Già nei decenni scorsi molte volte abbiamo sentito ministri che, appena insediatisi, hanno fatto dichiarazioni d’intenti fin troppo decise e ottimistiche che non sempre hanno avuto un seguito soddisfacente per difficoltà di varia natura, alcune delle quali connesse alla compatibilità di spesa, altre a difficile praticabilità. Creare ulteriori aspettative sull’onda di richieste di parte, settoriali o corporative potrebbe essere pericoloso anche per la credibilità e la stabilità del Governo qualora le attese venissero prima fomentate e poi deluse.
La cautela è d’obbligo. Prima di assumere orientamenti o decisioni definitive le consultazioni con le componenti interessate sono indispensabili. Un sommesso suggerimento: perché non coinvolgere anche esperti super partes quali potrebbero essere gli ex-docenti o dirigenti collocati a riposo? Non costerebbero nulla e potrebbero dare un prezioso apporto di esperienze tecniche.
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…