“L’epilogo di questa vicenda, che seguo da tempo insieme al Direttore dell’Ufficio regionale scolastico, Bruno Pagnani, è purtroppo quello che si temeva: le tre maestre dell’Istituto comprensivo “Olga Rovere” di Rignano Flaminio, il marito di una di queste, una collaboratrice scolastica ed un’altra persona esterna alla scuola, sono effettivamente indiziati dal Tribunale di Tivoli per aver commesso i reati di abuso e di violenza su bambini a loro affidati.
Per queste ragioni, pur con molta discrezione per la delicatezza della vicenda, ho ricevuto nei mesi scorsi una rappresentanza dei genitori, nonché la dirigente scolastica, ed a seguito di questi colloqui ho sollecitato il Ministro Fioroni ad assumere tutte le misure cautelative opportune, pur nel rispetto della presunzione di innocenza che si deve agli indagati. Ho condiviso, quindi, la decisione assunta il 20 febbraio scorso dal direttore dell’Ufficio regionale scolastico, Bruno Pagnani, di procedere alla sospensione delle maestre indagate.”
“In attesa dell’esito del processo, che mi auguro accerti velocemente le responsabilità e l’estensione del gravissimo fenomeno, mi auguro che i bambini riescano al più presto ad elaborare (con l’aiuto che stanno già ricevendo da personale qualificato) e, se possibile, a superare questo terribile trauma che ha segnato la loro infanzia, anche in collaborazione con le famiglie e con le istituzioni scolastiche.”
“Dichiaro fin d’ora l’ulteriore disponibilità dell’Assessorato a collaborare con le famiglie, con il Comune di Rignano Flaminio e con i docenti disponibili, per la messa a punto di progetti di sostegno e di prevenzione su questo tema, nel rispetto della sensibilità di tutti i bambini, ma occorre da parte di tutti una maggiore, diffusa vigilanza e attivazione di tutte le sinergie possibili.”