“Penso che dobbiamo ripartire dalle materie umanistiche. La Storia dell’Arte, la letteratura, e tutte le materie del settore: la prendo come una mia battaglia personale. Dobbiamo reintegrare le ore nei programmi scolastici e, anzi, aumentarle. Solo così potremo pensare di risollevare davvero la scuola”.
“Per troppo tempo abbiamo continuato a considerare la scuola come una spesa, e non come un investimento nel capitale umano del Paese, cioè nel suo futuro. A vedere negli insegnanti dei dipendenti pubblici demotivati e sindacalizzati, invece che delle persone a cui ogni mattina affidiamo l’istruzione e la formazione umana dei nostri figli. A prestare attenzione solo ai voti che portano a casa nelle pagelle, invece che a capire cosa stanno imparando veramente”.
Proprio negli ultimi mesi più di una volta si è sollevata la questione sul possibile taglio delle ore di Storia dell’Arte. Anche lo stesso presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, era incappato in frasi alquanto ambigue in materia e definendola “inutile”, prima poi di ripensarci e di chiedere scusa.
