Ieri, 14 maggio, come avevamo annunciato, si è svolta un’altra edizione di “Rimaturità“, l’iniziativa del liceo classico Galileo di Firenze organizzata dall’associazione Amici del Galileo. che ha coinvolto ben 210 partecipanti, ex studenti che hanno accolto l’idea della dirigente scolastica di rifare la maturità, affrontando la versione di latino. Lo riporta La Repubblica.
Sei generazioni, da chi ha finito la scuola nel ‘54 a chi ha salutato il Galileo nel 2021, sostenendo solo la prova orale causa pandemia. “Ogni tanto, quando capito da queste parti, mi affaccio sempre: la nostalgia c’è. Ma devo ammettere che oggi mi tremano le mani”, ha detto una diplomata nel 1973.
“Erano 70 anni che aspettavo di tornare. Ma se sono qui è ‘colpa’ di mia nipote”, ha detto Rita Giorgi, la decana del gruppo, classe 1935. I “competitivi” sono 51, divisi in due classi, mentre ai 156 non competitivi se n’è aggiunto qualcuno last minute. Procedure serissime: niente cellulari sui banchi (e per molti non è una novità, rispetto alla maturità vera e propria), non si va in bagno se non nella seconda ora. “E mica è facile resistere, alla nostra età” si è lamentato, fra il serio e il faceto, uno dei candidati.
Ecco le parole della Giorgi: “Sono entrata qui nel ‘50. Ho preso ‘meno quattordici’ in greco. Poi però ho avuto una media altissima: anni meravigliosi”.
“La rimaturità – ha detto la preside – rappresenta un incontro tra studenti; quelli di ieri con quelli di oggi che hanno orgogliosamente voluto partecipare all’iniziativa. Un ponte tra generazioni, che permetterà ai grandi di tornare nelle aule nelle quali sono cresciuti, e ai giovani di capire qual è il valore aggiunto della nostra scuola: fare comunità. Ma il nostro evento è anche un invito agli studenti del futuro”.
Il liceo classico Galileo di Firenze è uno degli istituti superiori più antichi del nostro Paese: il Galileo fu il primo Ginnasio della Toscana (1878) ed è stato frequentato in epoche diverse da personalità illustri, come per esempio Carlo Lorenzini detto Collodi ossia l’autore di Pinocchio, Giosuè Carducci, Gino Capponi, Giovanni Spadolini, Oriana Fallaci, Mario Luzi, Tiziano Terzani, Eugenio Garin, Margherita Hack e molti altri.
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