Attualità

Rimproverato per l’uso dello smartphone: alunno aggredisce docente

Ormai si può parlare davvero di emergenza. Ogni giorno le cronache dei giornali e dei siti sono pieni di casi in cui i docenti sono vittime di aggressioni da parte di studenti e genitori (non mancano, purtroppo, anche i casi in cui sono i prof che aggrediscono gli alunni).

L’escalation di casi di cronaca, con alunni che aggrediscono i loro insegnanti, come avvenuto di recente in provincia di Caserta e nel piacentino, ma anche di genitori che si scagliano contro il corpo docente costringendolo alle cure sanitarie, come accaduto nei giorni scorsi ad Avola, in Sicilia, e a Foggia, si susseguono giorno dopo giorno.

Nella mattinata di sabato 17 è emersa la vicenda di Valle del Savio, in Emilia Romagna, protagonista un alunno che ha sferrato un pugno in faccia al docente.

Nel pomeriggio, invece, era stata resa nota la notizia del lancio di una bottiglietta, con ghiaccio, tirata dal docente di educazione fisica di una scuola media di Torino all’alunno, costretto alle cure ospedaliere.

Non è finita qui, purtroppo.

La vicenda di Sondrio

A Sondrio, invece, uno studente di scuola media che usava in classe il proprio cellulare senza seguire la lezione è stato ripreso dell’insegnante e lui, per tutta risposta, ha lanciato un oggetto contundente contro la docente, colpendola.

L’insegnante ha dovuto fare ricorso alle cure mediche in Pronto soccorso.

La docente ha preferito non sporgere denuncia, perché – riportano le agenzie di stampa, “non sarebbe questo il modo migliore per punire il minorenne responsabile”.

 

Andrea Carlino

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