Caro collega,
oggi all’università stavamo parlando di comunicazione quando ti ho detto che da alcuni anni lavoro in un istituto professionale. C’era stupore nel tuo sguardo. “E sei ancora viva?” mi hai chiesto, andandotene. Non sono riuscita a replicare.
Di solito sono così brava a farlo. Ma stavolta sono stata zitta, come spesso zitti restano i miei alunni davanti a chi sembra più colto di loro.
Gran brutta cosa la timidezza: stai a vedere che è una malattia contagiosa. Cercherò di rimediare adesso, se avrai tempo, e se avrai voglia.
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Chiara Martinelli
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