Il tavolo contrattuale, dopo ben 7 mesi si avvia a conclusione del rinnovo contrattuale 2019-2021 e dopo anni, grazie anche ad una normativa che punta a “valorizzare gli elementi maggiormente qualificanti che connotano l’excursus professionale, formativo e comportamentale del dipendente”, riporta al centro il tema della revisione degli ordinamenti ATA.
Noi del “Coordinamento Nazione D.S.G.A. facenti funzione” siamo certi che “il cammino si fa camminando”, dunque, in cammino!
E’ davvero ora che il Personale ATA tutto si rimetta in cammino, consapevole della necessità di partecipare.
Consapevole della necessità che la partecipazione passa per l’impegno attivo anche a sostegno di quelle Organizzazioni Sindacali che più si spendono perché il personale ATA abbia il coraggio di rimettersi in cammino, di progredire, di andare avanti in professionalità e competenze, in riconoscibilità e consapevolezza.
Un percorso contrattuale segnato dalla centralità del personale ATA, fulcro della comunità educante.
Un percorso contrattuale che vede:
– il riconoscimento delle Elevate Qualificazioni ai DSGA;
– il passaggio nella superiore area dei funzionari con possibilità di incarico EQ agli Assistenti Amministrativi Facenti Funzione;
– compensi per incarichi di particolare responsabilità a tutte le altre figure del comparto compresi gli Assistenti Tecnici.
Un percorso contrattuale che, finalmente, garantisce tanto progressioni verticali (passaggi di profilo) quanto progressioni orizzontali (progressioni economiche).
Tutto questo alla luce del Decreto Legge 9 giugno 2021 n. 80.
Chi ha interesse a fermare tutto questo? Chi ha interesse al mantenimento dello stato attuale che, non vedendo alcuna possibilità di crescita per alcuno, immobilizza un intero comparto?
Lo scrivente coordinamento, dunque, nell’augurare buon cammino a tutto il personale ATA, richiama lo stesso all’Unità.
Serve coraggio per mettere a tacere quei “profeti di sventura” che con stratagemmi di bassa lega promuovono la divisione.
#stessolavorostessaarea è il primo passo per riconoscere la centralità del lavoro, che specie per il profilo apicale di Direttore SGA, deve proficuamente, porre limiti alla precarizzazione dello stesso ruolo.
Solo in Lombardia saranno vacanti al 1° settembre 2023 il 60,1% dei posti O.D.
A chi giova tutto questo?
Avanti, dunque, la lotta è appena iniziata, e nessuna progressione può essere reale se non accompagnata da adeguate misure economico-salariali.
Certi che “nessuno si salva da solo” facciamo appello a tutte le forze, gruppi, uomini e donne, professionisti a camminare insieme verso un reale e quanto mai necessario riconoscimento di ruoli e professionalità.
La lotta inizia ora… e il Coordinamento Nazionale D.S.G.A. facenti funzione è pronto!
Avanti!
Il Coordinatore Nazionale
Salvatore Rotolo
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