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Rinnovo contratto, convocati i Segretari Generali dei sindacati

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Nella giornata di lunedì 30 ottobre 2017 sono stati convocati i Segretari Generali dei sindacati del comparto scuola per fare il punto della situazione sul rinnovo contrattuale.

CRONOPROGRAMMA INCONTRI PER RINNOVO CONTRATTO

L’incontro di oggi è soltanto interlocutore e serve per fissare un calendario per i prossimi incontri che affronteranno i nodi tecnici per la stesura del nuovo contratto scuola 2016/2018.

Molto probabilmente il primo incontro dei tavoli tecnici in cui si parlerà di rinnovo del contratto è fissato per il giorno 8 novembre 2017, si procederà con diversi altri incontri in novembre e dicembre 2017.

PARALLELAMENTE SI APRE CONFRONTO SU CONTRATTO DELLA MOBILITA’

Durante la fase degli incontri per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale della scuola si dovrebbe avviare anche un tavolo che vada ad affrontare il problema della mobilità 2018/2019. È utile ricordare che nell’atto di indirizzo inviato all’ARAN per aprire i tavoli tecnici per il rinnovo del CCNL scuola, c’è scritto che verrà proposto, da parte del Miur, ai sindacati di fare un contratto della mobilità che abbia una scadenza triennale e non annuale come è sempre stato.

Ovviamente la mobilità verrà attuata annualmente, ma le norme contrattuali che regolano la mobilità, le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie avrebbero valenza triennale.

POSIZIONE DEI SINDACATI SUL RINNOVO DEL CONTRATTO

I sindacati, unitariamente e convintamente, puntano a portare avanti alcuni punti imprescindibili. Sulla base dell’accordo sottoscritto tra sindacati e Ministra Madia, la sera del 30 novembre 2016, verrà richiesto il rispetto di quella intesa, dove si chiede la riconquista del ruolo della contrattazione integrativa di Istituto  sull’organizzazione del lavoro, cancellazione di alcune parti della Legge 107/2015 e del d.lgs. 150/2009, infine si punta anche a riconquistare la riaffermazione della libertà di insegnamento e ricerca, estensione dei diritti contrattuali a tutte le lavoratrici e i lavoratori a prescindere dalla tipologia contrattuale.

Infine i sindacati non sembrano pienamente convinti di attuare regole triennali per la mobilità, che invece potrebbe restare annuale come sempre.