Categorie: Contratti

Rinnovo contratto, Gissi (Cisl): accordo politico di grande importanza

L’intesa sulla PA è “un passaggio importante, indispensabile per aprire concretamente le trattative di comparto”: così Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola.

E’ dunque positivo il commento del leader del secondo sindacato nazionale di comparto sull’accordo raggiunto nella serata del 30 novembre a palazzo Vidoni.

“Dopo sette anni di blocco – dice la Gissi – è un passo in avanti significativo, per nulla scontato  viste anche le condizioni di contesto che certamente non rendono facile il compito che ci siamo dati: valorizzare le professionalità in tutti i settori pubblici e della scuola, dove le condizioni di lavoro si sono fatte nel tempo più complesse e gravose, recuperare al contratto la gestione di tutte le materie che attengono al rapporto di lavoro“.

Per noi della scuola – prosegue la sindacalista –  non c’è bisogno di spiegare perché questo è un obiettivo importante. L’intesa di oggi, che assume l’impegno a riequilibrare il rapporto tra legge e contratto, in tutti i comparti, a vantaggio della contrattazione e delle relazioni sindacali, va nella direzione su cui da mesi si spende buona parte delle nostre iniziative, a partire dai tavoli aperti al MIUR“.

L’accordo prevede aumenti di 85 euro mensili, per un impegno economico che complessivamente si aggirerà sui 5 miliardi di euro, considerate le risorse oggi disponibili e quelle che verranno dalle prossime leggi di bilancio.

I valori economici – afferma ancora Maddalena Gissi –  sono in linea con i rinnovi di altri settori del lavoro privato e sarà il contratto di comparto la sede in cui definire in modo più puntuale la destinazione delle risorse, sulle quali il governo si impegna a ulteriori stanziamenti con le leggi di bilancio“.

La Cisl Scuola, insieme alle altre federazioni del lavoro pubblico Cisl e alla Confederazione, ha dato anche in questa occasione un contributo decisivo alla costruzione di un’intesa firmata da tutti i sindacati presenti al tavolo con la Funzione Pubblica. “Una scelta utile ai lavoratori e alla loro tutela – conclude la Gissi – anche perché recupera spazi e ruoli negoziali dopo una fase di ripetute invasioni di campo legislative. Non si chiude certo oggi il nostro lavoro, che si sposta ora ai tavoli di comparto, per i quali l’accordo politico pone finalmente le necessarie premesse“.

Redazione

Articoli recenti

Concorso docenti 2024, può accedere chi sta frequentando il TFA IX ciclo? Risponde l’esperto

Quali sono i requisiti per partecipare al prossimo concorso docenti? Cosa cambierà rispetto allo scorso concorso? Ne…

27/09/2024

Tony Effe: “Può esistere un rap non misogino, ma non è il mio”. Tra dissing e rime spietate, quale esempio per i giovani?

Molto spesso abbiamo parlato dell'influenza che hanno i testi delle canzoni che spopolano tra i…

27/09/2024

Al via la XII edizione Romanae Disputationes, il concorso di filosofia per gli studenti della secondaria superiore

Oggi, Venerdì 27 settembre, presso l’Aula Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano inizia l’XII edizione di Romanae Disputationes (RD),…

27/09/2024

Alunno con disabilità cade dal quarto piano della scuola, il prof di sostegno si sarebbe allontanato lasciandolo solo: indagato

Una vicenda complessa: qualche mese fa abbiamo trattato il caso di uno studente con autismo…

27/09/2024

Segretario di una scuola risulta in malattia per sei mesi ma nel frattempo partecipa 17 gare di tiro al piattello: denunciato

Un segretario di una scuola media di Pisa, come riporta La Repubblica, si è messo…

27/09/2024

Dispersione scolastica e povertà educative, quando scuola e Parlamento fanno fronte comune: l’evento Roma

Drop out è il nome che viene dato, nel mondo anglosassone, agli allievi in dispersione.…

27/09/2024