L’aumento di 85 euro rappresenta una cifra “dignitosa” e “abbiamo stabilito che il contratto prevale sulla legge, la legge Brunetta è stata così superata”.
Non è solo Susanna Camusso, leader della Cgil, a brindare per la sottoscrizione dell’intesa-preludio per il rinnovo contrattale del pubblico impiego: anche Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, mostra tutta la sua soddisfazione.
Perché, ha detto la sindacalista Confederale appena terminato l’incontro a Palazzo Vidoni, che d’ora in poi per i dipendenti dello Stato avremo “buste paga più pesanti e più qualità per il lavoro e i servizi pubblici”.
Per la Furlan, insomma, si sarebbe raggiunto il massimo risultato.
Raggiante è anche Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil: “un accordo così un anno fa ce lo potevamo sognare”.
“Per il bonus 80 euro si è trovato un salvagente: nella contrattazione sarà la scala parametrale, che sarà rivista, ad assicurarlo”, ha sottolineato Barbagallo.
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