Contratti

Rinnovo contratto scuola 2024, firma definitiva il 18 gennaio: arriva la conferma

La firma del contratto scuola 2019/2021 arriverà il prossimo 18 gennaio. Proprio oggi, 16 gennaio, durante la puntata della Tecnica Risponde Live, la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci ha dato conferma dell’anticipazione che abbiamo dato ieri.

Barbacci ha detto di aver ricevuto, proprio pochi minuti fa, la PEC dell’Aran che convoca i sindacati il 18 gennaio alle 10.30 per la firma definitiva.

Firma definitiva all’ARAN il 18 gennaio

Il prossimo giovedì 18 Gennaio il CCNL scuola riceverà la firma definitiva di approvazione/registrazione presso l’ARAN. Solo successivamente sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale con relativa applicazione.

Vincoli mobilità docenti

Nel nuovo contratto della scuola, che è già scaduto da due anni, bisogna sottolineare che nell’art.30, riferito alle materie di relazioni sindacali, c’è scritto chiaramente che a livello nazionale spetta la contrattazione integrativa per le procedure e i criteri generali per la mobilità professionale e territoriale, incluse le modalità di applicazione dell’art. 58 del D.L. 73/2021, convertito in Legge106/2021, fatte salve le disposizioni di legge.

In buona sostanza questa norma contrattuale recepisce in pieno l’art.58 del decreto legge 73 del 25 maggio 2021, ovvero la norma legislativa che ha generato i vincoli triennali di mobilità per i docenti neoassunti. Ma c’è anche da sottolineare che al comma 8 dell’art.34 del CCNL scuola 2019-2021 è scritto che viene garantita la partecipazione alle procedure di mobilità volte al ricongiungimento con il figlio di età inferiore a 12 anni o, nei casi dei caregivers previsti dall’art. 42 del medesimo decreto, con la persona con disabilità da assistere. Analoga disciplina si applica per il personale indicato all’art. 21 della legge 104/1992.

Tre giorni di permesso retribuito per i supplenti

Bisogna specificare che l’art.35 del CCNL scuola 2019-2021 dispone che il personale docente, educativo ed ATA assunto con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), ha diritto, a domanda, a tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico, per motivi personali o familiari, documentati anche mediante autocertificazione.

Per il personale ATA tali permessi possono anche essere fruiti ad ore. Questa nuova norma è inserita ad hoc per i precari con contratti annuali o fino al termine delle attività didattiche, mentre per i docenti di ruolo continua a permanere l’art.15, comma 2 del CCNL 2006/2009 che garantisce 3 giorni di permesso retribuito per motivi personali e familiari più altri 6 giorni di permesso retribuito, al posto delle ferie previste ai sensi dell’art.13, comma 9 del medesimo contratto.

Fondo di Istituto e informazione alle componenti RSU

Sono oggetto di informazione ai sensi dell’art. 5 (Informazione), comma 6, del CCNL scuola oltre agli esiti del confronto e della contrattazione integrativa, a livello di Istituzione scolastica ed educativa anche l’informazione dei dati relativi all’utilizzo delle risorse del fondo di cui all’art. 78 (Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa) precisando per ciascuna delle attività retribuite, l’importo erogato, il numero dei lavoratori coinvolti e fermo restando che, in ogni caso, non deve essere possibile associare il compenso al nominativo del lavoratore che lo ha percepito.

Redazione

Articoli recenti

Docente di giorno, vende integratori la notte: la Finanza ora gli chiede di restituire i 10.000 euro di guadagno, serviva l’autorizzazione del preside

Fare l’insegnante e contemporaneamente un’altra professione è possibile, ma a due condizioni: chiedere sempre il…

17/07/2024

Concorso docenti e immissioni in ruolo, le novità del decreto sport e scuola

Il DL 71/2024, decreto recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni…

17/07/2024

Donne più istruite degli uomini ma meno occupate, lo rivela l’ISTAT nel rapporto “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali”

In Italia, le donne sono più istruite degli uomini: nel 2023, il 68,0% delle donne…

17/07/2024

Posizioni economiche ATA, aumenti corrisposti nella rata di luglio insieme agli arretrati: avviso NoiPA

A partire dal mese di luglio, NoiPA ha applicato sul cedolino mensile del personale ATA…

17/07/2024

Dimensionamento scolastico, una sintesi degli adempimenti amministratvo-contabili

L'USR Sardegna ha proposto, con nota del 16 luglio 2024, un'utile sintesi degli adempimenti amministrativo-contabili…

17/07/2024

Martina Franca, matrimonio tra docenti, ma la sposa si è inventata tutto. Ecco la reazione del collega

Quella che sembra una favola amara, resa ancora più incredibile dal caldo torrido pugliese, è…

17/07/2024