Come avevamo già anticipato, gli incontri previsti questa settimana all’Aran, ben tre, il 17, il 18 e il 19 gennaio, per procedere sulla trattativa del contratto sono stati rinviati alla prossima settimana. Come avevamo appreso da fonti sindacali, e come è stato ora confermato da Ansa, gli incontri si svolgeranno precisamente il 24, alle 20:30, per poi proseguire il 25 e 26 gennaio.
Sul tavolo la chiusura della parte normativa del contratto, rimasta ancora in sospeso, dopo la chiusura di quella economica, siglata all’inizio dello scorso dicembre.
A che punto siamo?
A proposito dell’incontro dell’11 gennaio, sempre all’Aran, la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci aveva detto: “Oggi è ripartita all’Aran la trattativa per completare il rinnovo del nostro contratto. Nei mesi scorsi avevamo raggiunto un’intesa che anticipava gran parte degli effetti economici, quella che ha trovato applicazione nel mese di dicembre con il pagamento degli aumenti maturati nel corso del triennio. Ora si tratta di completare il lavoro, definendo la parte rimanente dei benefici con l’utilizzo delle risorse rese disponibili dall’intesa del 10 novembre: 300 milioni destinati in origine a pagare prestazioni aggiuntive attraverso la contrattazione d’istituto li useremo invece per l’RPD di tutti i docenti, altri 37 milioni saranno destinati al personale Ata, ci sono poi da distribuire gli ulteriori 100 milioni una tantum sempre previsti dall’intesa di novembre e il 5% rimanente rispetto al 95% di risorse utilizzate per le anticipazioni”.
“Poter disporre di queste risorse aggiuntive è la ragione che ci aveva indotti a non chiudere prima il negoziato. Una scelta che si è confermata alla luce dei fatti giusta e conveniente. L’incontro di oggi è stato importante anche per evitare che la trattativa si incagliasse nelle difficoltà legate al confronto sugli ordinamenti del personale Ata, abbiamo concordato una modalità di lavoro che ci consenta di analizzare da subito punto per punto tutti gli articoli della parte normativa del contratto. L’obiettivo è concludere il negoziato nel modo migliore e nel più breve tempo possibile. Cominciamo dunque il nuovo anno entrando subito nel vivo di un impegno che rappresenta una priorità”.