Contratti

Rinnovo del CCNL scuola, buone nuove su modifica atto di indirizzo per incrementare le buste paga di docenti e Ata

Gli incontri all’ARAN con i sindacati rappresentativi per il rinnovo del CCNL scuola 2019-2021 riprenderanno, con una doppia seduta, nelle giornate di martedì 7 e mercoledì 8 febbraio 2023. Per adesso è stata solamente affrontata la parte generale delle norme comuni delle varie sezioni di cui è composto il CCNL. Non si è ancora entrati nello specifico delle norme relative ai docenti e quelle relative al personale Ata e non è nemmeno chiaro quale sarà il metodo di prosecuzione che verrà adottato dall’ARAN.

Modifica atto di indirizzo e risorse economiche

La notizia buona è che l’Aran ha informato i sindacati che sta per essere definita e approvata la modifica dell’atto di indirizzo, riferita alla sezione scuola, che ridetermina la finalità economica di oltre 500 milioni di euro, in modo da consentire una maggiorazione delle buste paga di docenti e personale ATA. 

Si tratta, nello specifico, dei 300 milioni di euro per la valorizzazione del merito riconvertiti nella voce stipendiale della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) a cui si aggiungono altri 150 miloni di euro e dei 100 milioni indirizzati per il compenso individuale accessorio del personale ATA . Con tali risorse aggiuntive i docenti sperano in un piccolo e ulteriore aumento dello stipendio oltre quello già ottenuto con l’accordo firmato, e a quanto sembra rispettato, nelle intese sindacali di fine 2022.

Nodi in cui non esiste accordo

Il rinnovo del contratto scuola 2019-2021, se ha trovato l’accordo economico, non è detto che trovi la quadra sotto l’aspetto giuridico. Temi come la formazione obbligatoria, le sanzioni disciplinari dei docenti e i criteri generali della mobilità dei docenti, potrebbero essere una barriera all’accordo. Tocca attendere il 7 e l’8 febbraio per capire le strategie, ma soprattutto le proposte, dell’ARAN sui nodi in cui non esiste assolutamente un possibile accordo con i sindacati.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024