Abbiamo intervistato Giorgio Cremaschi, ex Fiom e candidato per la lista Potere al Popolo, che a margine del convegno organizzato dall’Unicobas ‘La scuola nel cuore‘ svolto nella giornata del 16 febbraio a Roma, al liceo classico Mamiani, ci ha parlato del rinnovo contrattuale del comparto scuola.
Cremaschi alla domanda sul contratto scuola, firmato appena una settimana fa, ha risposto senza giri di parole: “è una schifezza! Un contratto che da un lato non restituisce quello che hanno perso i lavoratori in questi anni e che dall’altro sancisce la riduzione del potere d’acquisto dei salari“.
Per Cremaschi, quindi si parla di “contratto della Buona Scuola, cioè del pessimo trattamento di insegnanti e scuola pubblica“.
Inoltre, l’ex sindacalista anticipa che la sua lista politica sosterrà tute le mobilitazioni, a partire da quella del 23 febbraio.
In chiusura, Cremaschi dichiara: “bisogna ricostruire il settore pubblico e la scuola è uno dei cardini. Basta soldi alla scuola privata e molti più investimenti alla scuola pubblica“. Inoltre, è necessario “valorizzare la figura dell’insegnante. Bisogna rivedere la controriforma della scuola che dura da 20 anni“.
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