“Siamo a ferragosto e decine di migliaia di docenti ancora non sanno dove insegneranno dal 1 settembre. Questa situazione, oltre ad essere umanamente insostenibile per dei professionisti, mette anche in crisi l´organizzazione delle scuole che solitamente in agosto predispongono tutti gli adempimenti necessari per il regolare e sereno avvio delle lezioni”.
Così ha dichiarato preoccupato Rino Di Meglio della Gilda degli Insegnanti, in un comunocato stampa del 12 agosto.
“Questi sono i veri effetti della legge 107/2015 – continua il coordinatore della Gilda – e non Le magnifiche sorti e progressive propagandate dal Ministro e dal Governo che pervicacemente negano ogni errore e difficoltà di una legge pensata e scritta malamente la cui realizzazione sta incontrando difficoltà insormontabili, che gravano su tutta la comunità scolastica”.
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Secondo quanto denuncia Di Meglio, ad oggi, migliaia di classi sono senza titolari e i ritardi dovuti agli errori della mobilità, a quelli del concorso e al macchinoso e confuso sistema della chiamata diretta fanno temere un avvio dell’anno scolastico disastroso, con molte classi senza insegnanti e un’alternanza di supplenti ancor maggiore degli anni scorsi.
“Infine – conclude Rino Di Meglio – approfitto per augurare un ferragosto di breve riposo a tutti i docenti che sono in attesa delle sede per il prossimo anno e al personale scolastico che in questo mese di agosto sta lavorando per cercare di mettere una pezza ai danni causati dalla nostra classe politica con norme improvvisate”.
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