È stata rinviata a giudizio l’insegnante di sostegno accusata di lesioni gravi perché avrebbe lanciato un tubetto di colla e scambiato calci con un alunno autistico che avrebbe dovuto affiancare. Il Gup del Tribunale di Cagliari ha accolto la richiesta del sostituto procuratore e fissato il processo per l’8 luglio prossimo, davanti ad un giudice monocratico della prima sezione penale.
La professoressa è accusata di aver provocato col suo comportamento l’aggravamento per una quarantina di giorni dei sintomi dell’autismo sul ragazzino, che frequentava le scuole medie nel Cagliaritano, con l’aggravante di aver abusato del suo ruolo di insegnante di sostegno. Indagata dopo la denuncia dei genitori, il pm aveva chiesto ai carabinieri di interrogare i colleghi e raccogliere elementi sulla vicenda, finendo poi col chiedere il processo.
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L’avvocato della donna ha presentato al Gup i documenti del procedimento disciplinare avviato dalla scuola e poi archiviato, ma il giudice ha deciso comunque di mandare a giudizio la docente. I genitori dell’alunno disabile che sarebbe stato picchiato e costretto ad una lunga terapia farmacologica per ritrovare la serenità, si sono costituiti parte civile