Home Sicurezza ed edilizia scolastica Rinviata l’anagrafe dell’edilizia scolastica: dopo 11 mesi di annunci

Rinviata l’anagrafe dell’edilizia scolastica: dopo 11 mesi di annunci

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Dopo il decurtamento a meno di due miliardi dei quattro annunciati, altro annuncio mancato riguarda l’anagrafe dell’edilizia scolastica, uno strumento che si aspetta da quasi vent’anni.

Doveva essere una sorta di un database che nel quale venivano descritte nel dettaglio le condizioni delle scuole italiane: dalla vicinanza di fermate di autobus al numero di piani, fino ai certificati di agibilità e all’indice di vulnerabilità sismica degli edifici.

Fattori importanti per la sicurezza degli oltre  otto milioni di persone tra studenti, personale docente e operatori che frequentano il mondo della scuola quotidianamente.

Wired.it ricorda che proprio lo scorso 27 marzo il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone con il capo dell’unità di missione per l’edilizia scolastica Laura Galimberti avevano annunciato: «il 22 aprile verrà presentata l’anagrafe per l’edilizia scolastica».

Non avevano detto l’anno però, e forse l’annuncio varrà per il prossimo 2016.

Intanto però le scuole crollano, ma cadono pure i lampadari e i controsoffitti, mentre tante altre attendono solo qualche scossone: poi si vedrà.

Inoltre, fa notare Wired.it, gli addetti stampa del Ministero lanciano un comunicato: «la conferenza di presentazione dell’anagrafe per l’edilizia scolastica è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un sovrapporsi di eventi». E la ministra? Lei tace anche se non tocca praticamente più palla su niente, dai precari alla stessa edilizia scolastica, ma tutto rimane nelle mani dei fedelissimi di Matteo Renzi.