Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Riordino classi di concorso rinviate alla prossima legislatura

Riordino classi di concorso rinviate alla prossima legislatura

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Tirano un sospiro di sollievo centinaia di migliaia di docenti che temevano di finire in soprannumero a causa dell’annunciato riordino delle classi di concorso. I tempi stretti, i problemi tecnici per la composizione degli organici per l’anno scolastico 2013-2014, sono stati i principali motivi di un dietrofront del ministro Profumo che ha pensato di demandare l’approvazione del riordino delle classi di concorso al prossimo ministro della pubblica istruzione. Quindi è ormai certo che il decreto sulle nuove classi di concorso non si farà adesso e verrà rimandato alla prossima legislatura. 
La cortina di ferro sindacale si è schierata contro un decreto emanato di tutta fretta ed ha chiesto tempo per riordinare le classi di concorso tramite un regolamento discusso e concordato. Secondo quanto scritto dal quotidiano economico “Italia Oggi”, il ministero dell’istruzione ha preso atto del coro unanime di proteste da parte dei sindacati e degli addetti ai lavori per la troppa celerità imposta da viale Trastevere all’iter di formazione del provvedimento. E alla fine ha deciso di rimandare tutto alla prossima legislatura. Quindi per il prossimo anno scolastico, gli organici verranno fatti sul modello usato per l’anno scolastico 2012-2013. Perciò, dobbiamo attendere una circolare che utilizzerà come accaduto per questo anno scolastico le attuali tabelle di confluenza. 
E cioè utilizzando le tabelle predisposte dal ministero dell’istruzione per la gestione degli esuberi. Tabelle che servono ad individuare i criteri di ricollocazione dei docenti rispetto alle discipline, anche se provengono da classi di concorso diverse. Si tratta in sostanza di limitare al minimo i danni degli esuberi e dei soprannumeri , che con il decreto annunciato da Profumo, sarebbero stati devastanti. Quindi anche per il prossimo anno si sentirà parlare di classi di concorso atipiche e di graduatorie incrociate volte a rispettare l’anzianità di servizio. 
Per fare un esempio di classe di concorso atipica, parliamo della A049 matematica e fisica e della A047 matematica esistenti entrambe nei licei scientifici, per individuare il perdente posto di queste classi di concorso, bisognerà, visto l’atipicità, incrociare le due graduatorie e verificare chi ha il punteggio più basso, l’ultimo della graduatoria incrociata sarà il perdente posto. Sembra quindi ormai certo che organici e di conseguenza la mobilità, dipendano ancora per un altro anno dalle temporanee tabelle di confluenza e non dal riordino delle classi di concorso fatte per decreto.