La nuova maturità, in arrivo il prossimo giugno, preoccupa non poco i maturandi. Tanti i cambiamenti che subiranno le prove in seguito alla riforma e, dopo l’uscita delle materie e l’ufficializzazione della seconda prova multidisciplinare, altrettanta è l’ansia per un esame che sarà nettamente diverso dai precedenti.
Chi ha qualche difficoltà in una delle due materie caratterizzanti, negli indirizzi che avranno la prova “mista”, dovrà correre ai ripari. Ma anche tutti gli altri, per arrivare preparati e superare con successo scrutini finali e prove d’esame, dovranno tirarsi su le maniche e recuperare eventuali lacune. Anche chi va bene a scuola dovrà esercitarsi sulle simulazioni per abituarsi alle nuove tracce e non rischiare di trovarsi impreparato.
Per questo tante famiglie, come già successo negli anni precedenti, proprio in questo momento cercano insegnanti qualificati per lezioni private. Da quest’anno, a maggior ragione, saranno ancora più motivate a trovare un tutor di fiducia per aiutare i figli maturandi a recuperare eventuali lacune ed ottenere il diploma con il miglior risultato possibile.
L’uscita delle materie d’esame coincide con il periodo di consegna delle pagelle e dell’inizio del nuovo quadrimestre. Questi ultimi mesi dell’anno scolastico sono, quindi, molto importanti: ogni studente si gioca il tutto e per tutto, e non solo per la preparazione all’esame. Una media alta, infatti, permetterà di ottenere un credito scolastico più consistente, punteggio che andrà poi a confluire nel voto finale. E cosa fare se un ragazzo non riesce a tenere il passo, o ha bisogno di una guida? Presto detto: rivolgersi a un tutor che lo segua con costanza ed impegno.
Ma come trovarlo?
Oggi le famiglie hanno diversi modi per trovare un insegnante privato: dal classico passaparola, agli annunci nelle bacheche, fino ai servizi di ripetizioni online. Quest’ultimo metodo sta vivendo un vero e proprio boom, grazie anche alle piattaforme che aiutano docenti e genitori a mettersi in contatto.
Diventare tutor di ripetizioni online è quindi un’ottima opportunità per gli insegnanti che vogliano intraprendere questa attività e aiutare i maturandi nella preparazione degli esami. Sul web, infatti, si può usufruire di portali che rendono più facile organizzarsi secondo un calendario condiviso, svolgendo lezioni presso il domicilio dello studente e/o dell’insegnante, o online via Skype. Uno dei migliori è Skuola.net Ripetizioni, che mette a disposizione proprio questi strumenti per far incontrare le esigenze di tutor, genitori e studenti.
Come impostare un ciclo di lezioni private per preparare alla nuova maturità? Ecco alcuni spunti da cui partire.
Colmare le lacune
La prima cosa da fare, è sicuramente aiutare lo studente a recuperare ciò che ha lasciato indietro. Se c’è un problema di comprensione di alcuni argomenti, sarà necessario capire quale sia il punto ostico e sciogliere eventuali dubbi. Importantissimo quindi, in una prima fase, dare al maturando basi solide, sulle quali poi approfondire le tematiche principali di tutte le materie del programma di quinto anno.
Stare al passo con il programma
Dopo aver dato allo studente dei punti di riferimento stabili, si dovrà seguire passo dopo passo il programma svolto in classe. Eventualmente, si dovrà decidere di lavorare in due direzioni contemporaneamente: il recupero (o il ripasso) degli argomenti passati e lo studio dei nuovi. Sarà sicuramente impegnativo, ma darà i suoi frutti. Importante, in questa fase, allenare il ragazzo ad affrontare i diversi temi affrontati a scuola in maniera multidisciplinare, stimolandolo a cogliere analogie e differenze tra diversi ambiti e materie.
Puntare sull’analisi e sul ragionamento
Il nuovo esame è molto orientato sulle capacità di analisi e di ragionamento dei candidati. Già la prima prova, dove raddoppia la traccia di analisi del testo e fa la sua comparsa la tipologia del testo argomentativo, ne è una dimostrazione. Ma anche la seconda prova, ad esempio quella del Classico, richiede maggiori capacità di analisi, di contestualizzazione e di raffronto rispetto al passato. Lo scritto di indirizzo dello Scientifico, inoltre, già da diversi anni prende spunto da situazioni “reali” (tendenza confermata dagli ultimi esempi proposti dal Miur) per invitare i candidati alla risoluzione del problema grazie al ragionamento. Per questo il metodo di studio proposto dal tutor dovrà andare nella stessa direzione, dando comunque un certo spazio al tradizionale studio “mnemonico”.
Simulazioni ed esercitazioni
Sarà utile prendere spunto dagli esempi di prima e seconda prova pubblicati dal Miur per impostare frequenti esercitazioni, efficaci per familiarizzare con la nuova struttura dell’esame ed “esorcizzare” il naturale timore delle prove di Maturità.
Importante, allo stesso scopo, la preparazione alle simulazioni nazionali, annunciate dal ministero per i prossimi mesi di febbraio, marzo e aprile. Dopo aver svolto queste esercitazioni, sarà necessario discutere quali difficoltà si siano incontrate, per poter dare consigli pratici su come comprendere al meglio le tracce, ottimizzare le proprie conoscenze e gestire al meglio il tempo e l’emotività.
Iniziare a offrire il proprio supporto ai maturandi in procinto di sostenere il nuovo esame rapido e semplice come un click.
Per entrare nel mondo delle ripetizioni private online, basta iscriversi a una delle piattaforme dedicate presenti sul web.
Una delle più famose, Skuola.net Ripetizioni, funziona così: bisogna creare un profilo, dopo aver inviato il proprio curriculum e aver superato le verifiche dello staff Skuola.net. Una volta iscritti, si può iniziare a ricevere le prime richieste. Infatti, ogni insegnante può essere localizzato dallo studente attraverso un motore di ricerca interno, secondo i filtri necessari (città, materia, livello richiesto), e ricevere una prenotazione attraverso un calendario con le disponibilità caricato dal Tutor e da lui aggiornato. Così, ogni utente è guidato passo passo dalla ricerca del Tutor fino alla prenotazione delle ripetizioni.
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