Quanto spendono le famiglie italiane per le ripetizioni per i propri figli? Secondo uno studio di Ripetizioni.it e Skuola.net circa 400 euro studente. Ciò che salta all’occhio è il fatto che non si tratta solo di qualcosa a cui ricorrono i genitori degli studenti con scarso rendimento scolastico. Anche chi va bene a scuola spesso ricorre all’aiuto di professori esterni.
C’è anche chi prevede di restare sotto i 100 euro totali (18%), chi sotto i 200 euro (17%), chi sotto i 300 euro (16%). Ma, di contro, c’è anche chi pensa che non se la caverà con meno di 500 euro: stiamo parlando di circa 1 studente su 5. Quando le lacune sono profonde, poi, le ripetizioni si prendono tutto l’anno scolastico. Il che comporta un esborso paragonabile a un mese di uno stipendio medio/basso: 1 su 10 arriva a spendere oltre 1.000 euro all’anno, con punte che sconfinano, in rari (ma non troppo) casi, la soglia psicologica dei 2.000 euro.
A incidere sull’ammontare della voce di bilancio “ripetizioni”, però, è anche un altro parametro: il costo delle singole lezioni. Anche qui, dipende molto dalla materia e dal livello scolastico richiesto: una lezione per un alunno delle medie quasi sempre costa meno di una per un collega delle superiori. Ma, volendo generalizzare, un’ora di ripetizioni per le scuole medie e superiori, in Italia, mediamente oggi supera tranquillamente i 17 euro (più precisamente 17,30 euro).
Solamente da settembre ad oggi, ben 1 alunno su 4 – indipendentemente dai propri voti – ha fatto ricorso alle lezioni private, almeno secondo l“Osservatorio Ripetizioni Private” di Ripetizioni.it. C’è anche chi, per ragioni varie (soprattutto
economiche), al posto delle lezioni a pagamento riescono a ottenere un supporto da parte di genitori, amici, parenti e conoscenti: una truppa di cui fa parte 1 alunno su 5 tra coloro che sono stati intervistati. Quindi, tirando le somme, la metà degli studenti delle scuole secondarie, perlomeno nell’anno scolastico che si avvia a conclusione, ha avuto bisogno di una mano nello studio individuale, gratis o a pagamento.
Se ci si concentra solo sui ragazzi più grandi si sale ancora, con le lezioni con un docente professionista dedicato che arrivano a coinvolgere circa 3 studenti su 10. E non è tutto: se si isolano quanti hanno ricevuto il temuto “debito” al termine del primo quadrimestre – circostanza che riguarda solo chi frequenta le superiori – si raggiunge un ulteriore picco, con oltre 4 su 10 che hanno preso ripetizioni a pagamento (e stanno continuando a farlo) soprattutto per tentare di salvare l’anno.
Le materie più richieste nelle ripetizioni: Matematica bestia nera, insieme alle altre Scienze dure e alle Lingue (vive o morte). Al primo posto, come di consueto quando si fanno indagini del genere, c’è la Matematica: ben 6 studenti su 10 – tra quanti hanno svolto lezioni private – hanno avuto bisogno di un mano in questa materia, da sempre ostica per tanti ragazzi.
E a seguire, sebbene molto staccate, troviamo le Scienze: ha usufruito di un supporto per Chimica, Fisica, Biologia e similari oltre 1 alunno su 4. Al terzo posto, distanziate di pochi punti percentuali dal secondo posto, si piazzano le materie classiche – Latino e Greco – per le quali ha richiesto aiuto il 24% del campione: un dato da non sottovalutare, visto che si tratta di una platea più piccola, composta solo da studenti dei licei. Tra le discipline più impattanti, anche le Lingue straniere: oltre un quinto (21%) ha avuto bisogno di ripetizioni in Inglese, Francese, Spagnolo, ecc.
Sin qui la situazione nazionale. Ma, come sappiamo, l’Italia spesso si muove con dinamiche diverse a seconda del territorio. Per questo, l’indagine di Ripetizioni.it ha voluto anche osservare la situazione in alcune grandi città, rappresentative delle varie specificità del nostro Paese. Arrivando a stilare una sorta di “borsino locale” delle lezioni private. Concentrandosi su costo orario medio, spesa complessiva media, materie più gettonate.
Non stupisce che il capoluogo lombardo sia quello che si contraddistingue per i prezzi orari più alti per le lezioni private. Il borsino delle ripetizioni a Milano segnala che le famiglie, qui, sono infatti costrette a sborsare in media quasi diciotto euro, più precisamente 17,88 euro. Ma circa 1 studente su 5 in genere non se la cava con meno di 25 euro. Contribuendo a far schizzare alle stelle il costo complessivo medio: 510,50 euro, unico caso in Italia in cui si sfonda quota cinquecento euro. Milano dunque, come in altri settori, si conferma non molto accessibile a chi non ha grandi disponibilità economiche. Il podio delle materie più gettonate, invece, è molto simile a quello registrato nelle città più grandi: prima è la Matematica (richiesta dal 60% degli utenti), al secondo posto ci sono Latino e Greco (33%), al terzo le
Scienze (26%).
Come spesso accade quando si parla di costo della vita, segue la Capitale. L’Osservatorio di Ripetizioni.it sulle lezioni private a Roma rileva un costo medio per un’ora di ripetizioni che arriva a 17,57 euro. Ma, anche qui, è molto frequente che si superi la soglia dei 25 euro: ciò accade, in media, per il 14% degli studenti. Il che si traduce in una spesa complessiva che, però, non sfora di troppo quella generale: nel corso di quest’anno scolastico, ci si attesta a 403,50 euro di media. Tendenze simili a quelle riscontrate in contesti come Torino e Firenze. Sul fronte materie, la Matematica si conferma nettamente prima ma con una richiesta leggermente inferiore al dato nazionale: ha chiesto aiuto il 56% degli studenti che hanno svolto ripetizioni. Cambia, invece, la seconda posizione: a Roma troviamo Latino e Greco, addirittura al 38%. Terza piazza per le Scienze (20%).
Così come in tutto il Centro-Nord, anche per le ripetizioni a Firenze, Ripetizioni.it segnala che il costo medio per un’ora di ripetizioni è un po’ più alto che altrove: 17,54 euro, attestandosi sui livelli di città come Roma e Torino. Diverso, però, è il discorso se ci si concentra sui costi totali: qui la media di spesa delle famiglie, nell’ultimo anno scolastico, è stata di 389 euro, una decina di euro meno rispetto al dato generale. Per quel che attiene alle materie su cui gli studenti vanno più in difficoltà, non è una sorpresa che in testa ci sia la Matematica, ma con una diffusione molto inferiore rispetto al resto d’Italia (vi ha ricorso il 40% degli interessati, il venti per cento in meno della media nazionale). Le Scienze e Latino/Greco si dividono, invece, la seconda piazza (33%). Ottimo il riscontro anche per le Lingue straniere (quarte con il 25% delle preferenze).
Il prezzo da pagare, in media, per un’ora di ripetizioni è leggermente sopra il dato nazionale anche nella città di sabauda: secondo Ripetizioni.it, per le lezioni private a Torino ci si attesta a 17,49 euro, più o meno come Roma e Firenze. Anche il costo complessivo annuo sfora il budget medio, seppur limitatamente: da settembre ad oggi, includendo anche un piccola proiezione a fine anno scolastico, si sale fino a 406,50 euro. Passando alle materie, il capoluogo piemontese è un altro di quei contesti in cui le discipline classiche sono molto richieste: a svolgere lezioni di recupero in Latino e Greco, infatti, è stato il 42% degli studenti interessati dalle ripetizioni, quasi il doppio rispetto al dato generale. Anche se la regina, seppur con uno dei tassi più bassi d’Italia, rimane la Matematica (52%). Il terzo posto, invece, è appannaggio delle Lingue Straniere (35%), che scalzano per poco dal podio le Scienze (33%).
La “dotta” è la città in cui la Matematica è la materia padrona assoluta del mercato delle ripetizioni, coinvolgendo addirittura l’86% degli studenti che si sono rivolti a un docente privato (è il primato nazionale). Al secondo posto, a confermare il trend “tecnico”, le altre Scienze, seppur staccatissime (38%). In terza posizione, invece, troviamo Latino e Greco (28%). Per quel che riguarda invece i costi, in base alle informazioni raccolte da Ripetizioni.it per le lezioni a Bologna, qui le famiglie non si possono lamentare: il prezzo medio di un’ora di ripetizioni è di 17,10 euro, leggermente sotto lo standard nazionale. Così come è apprezzabile il risparmio complessivo, con il costo totale annuo affrontato che resta sotto la soglia psicologica dei quattrocento euro: facendo la media, si ottiene un risultato di 389 euro tondi tondi spesi nel corso di quest’anno scolastico.
All’ombra della Lanterna, parlando di ripetizioni, si assiste a un fenomeno particolare. Il costo medio di un’ora di ripetizioni è decisamente più basso della media, circa un euro in meno rispetto al dato nazionale: 16,41 euro. Ma poi, tirando le somme per quanto riguarda le ripetizioni Genova si presenta come una delle città più care: 420 gli euro complessivi spesi in media dalle famiglie nell’anno scolastico in corso. Potrebbe essere il frutto di una maggior quantità di lezioni? Forse. Anche se, va detto, il campione di intervistati raggiunto è meno rappresentativo che altrove. Il podio delle materie, invece, è in linea col resto d’Italia: Matematica prima (50%), Scienze seconde (40%, il dato più alto in assoluto), Latino e Greco terze (al 25%).
Il capoluogo pugliese si posiziona sul trend in atto in quasi tutto il Mezzogiorno d’Italia, con i costi delle ripetizioni che, probabilmente, si adeguano alla capacità di spesa della maggior parte delle famiglie. Secondo Ripetizioni.it, infatti, il costo medio di un’ora di lezione privata a Bari è inferiore a quello “nazionale”: 13,25 euro, quattro euro in meno. Solo che, a differenza di contesti come quello di Napoli, l’esborso complessivo affrontato dalle famiglie in quest’anno scolastico è stato abbastanza oneroso: 421,11 euro, superiore addirittura a molte città del Centro-Nord. A incidere, però, anche qui potrebbe esserci lo zampino della scarsa rappresentatività del campione. Sul fronte materie, qui i prof di Matematica sono gettonatissimi (li ha scelti il 69% dei ragazzi che hanno svolto ripetizioni), a seguire quelli di
Scienze e di Latino/Greco (33%).
Nella città partenopea il mercato delle ripetizioni sembra seguire regole tutte sue. Con costi notevolmente più bassi che nel resto d’Italia. In base alle rilevazioni di per quanto riguarda le ripetizioni a Napoli, qui il prezzo medio per un’ora di lezione si attesta sui 12,60 euro (oltre quattro euro in meno rispetto al dato nazionale). E poi c’è l’ammontare complessivo medio del monte ripetizioni, che per quest’anno scolastico è stato di soli 305,65 euro (quasi cento euro in meno rispetto al totale medio nazionale). In entrambi i casi, si tratta del picco inferiore mai registrato. Le materie più gettonate, al contrario, seguono l’andamento riscontrato un po’ dappertutto: al primo posto c’è la Matematica (scelta dal 63% degli studenti), seguita da Latino/Greco (30%) e dalle Scienze (28%).
Nella città di riferimento per la Sicilia, va in scena qualcosa di già visto in altre parti del Sud Italia. Il prezzo medio orario delle ripetizioni è decisamente basso. Anzi, è il più basso registrato: 12,30 euro (cinque euro sotto il dato generale). Ma, poi, come succede in altre zone – vedi Bari – ciò non si traduce in un risparmio effettivo quando si va a calcolare il totale delle ripetizioni prese dallo studente medio in quest’anno scolastico: qui siamo in linea con quanto si spende nel resto d’Italia: 398,24 euro (a fronte di un dato nazionale di 401 euro). A essere perfettamente omogenea col resto del Paese, per le lezioni private a Palermo, è infine anche la classifica delle materie più scelte, con posizioni e numeri simili alla media: prima Matematica (60%), secondo le Scienze (30%), terze Latino e Greco (25%).
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