Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di risarcimento per l’obbligo per gli alunni delle scuole di indossare la mascherina protettiva su naso e bocca durante le lezioni nel periodo della pandemia da Covid-19.
Come riporta “Il Sole 24 Ore” si partiva da una sentenza relativa alla richiesta di annullamento del Dpcm del 14 gennaio 2021, adottato per fronteggiare l’emergenza pandemica. Secondo i giudici era accertata l’illegittimità a fini risarcitori della prescrizione per eccesso di potere. Successivamente ecco il ricorso con il quale si chiedeva il “risarcimento del danno da illegittima attività provvedimentale”.
Per il Tribunale non è dimostrato (assenza di prova) che gli alunni ricorrenti abbiano effettivamente dovuto indossare i dispositivi di protezione durante l’anno scolastico e senza la prova appare impossibile anche la dimostrazione del nesso causale.
Peraltro la pubblica amministrazione appare essere ispirata dal criterio della massima prudenza “bilanciando correttamente le opposte esigenze di tutela della salute pubblica e di garanzia dell’istruzione in sicurezza”.
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