Via libera al riscatto di laurea e al riscatto di laurea agevolato da parte dell’Inps. Chi vorrà potrà trasformare gli anni di università in anni contributivi e integrare la posizione contributiva ai fini pensionistici.
Avendo conseguito il titolo di studio (condizione necessaria) si potrà pagare un contributo che cambia in relazione alle norme che regolano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o contributivo (dal 1° gennaio 1996). Non si possono invece riscattare i periodi fuori corso o quelli coperti da contribuzione obbligatoria.
Sarà possibile riscattare diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre), diplomi di laurea (corsi non inferiori a quattro anni e non superiore a sei), diplomi di specializzazione, conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni, dottorati di ricerca, laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale, diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.
Sul sito dell’Inps, oltre che presentare la domanda in via telematica, si può consultare un simulatore che consente di ottenere informazioni personalizzate con costo del riscatto, rateizzazione, decorrenza della pensione e beneficio pensionistico stimato. Il tutto in modo anonimo.