A seguito degli eventi calamitosi verificatesi in alcune scuole di Catania e provincia, crollo del tetto nel liceo Boggio Lera, distacco di una plafoniera nel liceo Galileo Galei, caduta di calcinacci nell’Istituto comprensivo F. Petrarca e nell’istituto Polivante di San Giovanni La Punta, diventa quanto mai necessario e opportuno mettere in atto tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Norme sulla sicurezza a scuola
Il decreto 81 del 2008 rivisto, integrato e corretto dal decreto legislativo 106 del 2009, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, include le scuole di ogni ordine e grado e assimila gli alunni di qualsiasi età ai lavoratori.
Rischi
I pericoli che più possono essere presenti nelle istituzioni scolastiche, oltre alla sicurezza edile dell’edificio, sono di carattere infrastrutturale e dipendono dalle attività svolte nei diversi luoghi.
Ambienti scolastici e relativi rischi
- I corridoi e gli spazi comuni nei momenti in cui sono molto affollati e se bagnati possono essere scivolosi.
- Le scale, se prive di bande antiscivolo e con ringhiera protettiva bassa.
- Le aule, se presentano un eccessivo sovraffollamento, presenza di spigoli (armadi, banchi, finestre ecc.) specie per i bambini più piccoli della scuola dell’infanzia, le prese di corrente elettrica se non ben protette.
- Le palestre possono essere causa di cadute accidentali con conseguenti Contusioni, distorsioni e traumi;
- Biblioteche e archivi se presentano del materiale ammassato e non sistemato nei prescritti scaffali con accumulo di materiale cartaceo e relativo pericolo d’incendio.
- Laboratori informatici presentano dei rischi elevati per possibili guasti elettrici oltre a procurare affaticamento e danni posturali.
- I laboratori di cucina negli istituti alberghieri possono presentare dei rischi di bruciature e tagli alle mani per l’uso di coltelli.
Figure preposte alla sicurezza
Il dirigente scolastico identificato come datore di lavoro ha i seguenti compiti.
- Valutazione dei rischi
- Individuazione e nomina degli addetti alla sicurezza
- Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, questo compito può essere assegnato a un consulente esterno alla scuola.
- Su richiesta del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è tenuto a fornire tutte le informazioni e la documentazione richiesta.
Personale scolastico
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dopo una formazione base di almeno 32 ore ha i seguenti compiti:
- Diritto di accesso ai luoghi di lavoro;
- Segnala preventivamente al dirigente scolastico le visite che intende eseguire negli ambienti di lavoro.
- Formula proposte al dirigente scolastico
- Riceve le informazioni e la documentazione concernente, la valutazione dei rischi e le misure di prevenzione.
- Non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività;
- Ha diritto ad appositi permessi retribuiti orari pari a 40 ore annue per ogni rappresentante.
Preposti alle emergenze
Sono nominati dal dirigente scolastico e hanno il compito di provvedere all’attuazione delle misure di prevenzione e di evacuazione, soprattutto dei disabili, in caso d’incendio e di procedere a interventi di primo soccorso.