L’Osservatorio nazionale amianto (Ona) afferma che l’amianto tutt’oggi è presente in 2.400 scuole con il rischio esposizione per circa 350.000 allievi e 50.000 tra personale docente e non docente.
Lo stesso Osservatorio chiede la totale messa in sicurezza di tutte le scuole attraverso la rimozione dei materiali di amianto, lo screening e la sorveglianza sanitari delle persone che hanno lavorato nelle scuole con presenza di amianto e la verifica epidemiologica dei casi di patologie asbesto correlate tra gli alunni e il personale docente e non docente. Si ricorda che l’amianto (o asbesto) è una sostanza chimica fibrosa utilizzata fino agli inizi degli anni novanta per realizzare diverse strutture.
Le caratteristiche di pericolosità dell’amianto non erano note fino a poco tempo fa e sono legate proprio alla struttura della sostanza in fibre, che deteriorandosi si disperdono nell’aria e possono provocare, se inalate, alterazioni a livello dell’apparato respiratorio e polmonare anche gravi ed a distanza di molto tempo dall’esposizione.
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