Si parla di rischio chimico quando, in un ambiente, si verificano in contemporanea due condizioni:
- presenza di agenti pericolosi sotto forma solida, liquida o aeriforme (gas o vapore);
- esposizione delle persone che occupano l’ambiente.
I rischi chimici comprendono:
- rischi per la sicurezza;
- rischi per la salute.
I rischi per la sicurezza sono legati alle caratteristiche chimico fisiche di sostanze e miscele e all’interazione immediata con l’ambiente circostante. Tra i rischi per la sicurezza troviamo incendio, esplosione ed eventi accidentali, I rischi per la salute sono invece legati alle caratteristiche tossicologiche di sostanze e miscele, cioè gli effetti sfavorevoli per le persone esposte, oltre che al loro stato fisico. Gli agenti chimici sono assorbiti dal corpo umano per 3 principali vie:
- l’ ingestione, ovvero l’introduzione attraverso la bocca, mangiando o bevendo con le mani sporche; riguarda soprattutto solidi e liquidi.
- Il contatto con la pelle e/o con gli occhi.
- L’inalazione, ovvero l’introduzione con la respirazione di agenti aerodispersi (diffusi nell’atmosfera), i quali si presentano sotto diverse forme.