Il rischio di una guerra tra l’Ucraina e la Russia «sta aumentando». È quanto ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Andrii Deshchytsia in una intervista all’Abc. «Non sappiamo che cosa ha in mente Putin e quali saranno le sue decisioni. Questo perché la situazione sta diventando sempre più esplosiva rispetto alla settimana scorsa». L’allarme del ministro è oggi riportato dal Sole 24 Ore che scrive pure di “un’alta tensione” che si starebbe determinando tra Russia e Ucraina con tutti i rischi connessi.
Inoltre, dice il capo del Consiglio di Difesa di Kiev, che Mosca ha «ammassato truppe al confine» in vista di un’invasione, ma il vice ministro della difesa russo Anatoly Antonov ha reagito spiegando che il numero di unità militari dispiegate al confine tra i due paesi rispetta «il limite previsto dagli accordi internazionali». Non si capisce allora perché li stiano ammassando e in funzione di quale progetto.
Intanto, il presidente ucraino, Oleksandr Turchynov, ha chiesto con forza il rilascio del comandante della base aerea di Belbek, in Crimea, catturato dai russi nel corso di un blitz.