Categorie: Personale

Risorse di organico per specifiche esigenze delle scuole terremotate

All’avvio dell’anno scolastico, secondo la documentazione fornita da Regione Emilia-Romagna, Enti Locali e Dirigenti Scolastici, la situazione delle scuole colpite dal terremoto del maggio scorso risulta essere la seguente:
·         edifici con danni medio-lievi già in corso di ristrutturazione, di cui è prevista a breve la riconsegna ai dirigenti scolastici (livello B);
·         edifici con danni rilevanti che non possono essere recuperati a breve per cui si prevedono due possibili soluzioni: trasferimento temporaneo delle attività didattiche in altri edifici fruibili, nello stesso Comune o in Comuni viciniori fino a completamento dei lavori; costruzione di prefabbricati modulari scolastici (PMS) con appalti della durata massima di 9 mesi;
·         edifici gravemente danneggiati per il cui recupero si prevede un tempo più lungo di un anno scolastico in sostituzione dei quali si prevede la costruzione di edifici scolastici temporanei (EST).
A tale proposito, l’U.s.r. Emilia Romagna, con la nota prot. n. 12563 del 13 settembre 2012, ha evidenziato che le particolari condizioni delle scuole gravemente danneggiate dalla sisma potrebbero richiedere risorse aggiuntive sia di personale ATA sia di personale docente.
Per tale ragione, i Dirigenti Scolastici delle scuole gravemente danneggiate possono presentare motivata e circostanziata istanza di incremento docente e ATA per il monte ore strettamente necessario e per necessità dettagliatamente specificate. La domanda va inviata all’Ufficio per ambito territoriale competente entro il 18 settembre 2012 secondo i modelli allegati alla nota.
La possibilità di incrementare il personale – precisa l’Ufficio regionale – è subordinata ad una serie di condizioni:
·         che le necessità siano dettagliatamente presentate dalle istituzioni scolastiche e le richieste adeguatamente motivate;
·         che gli Uffici per ambito territoriale convalidino tali richieste;
·         che l’U.s.r. effettui un confronto tra i fabbisogni dichiarati e le richieste presentate in modo da assicurare equità tra le diverse scuole e le province;
·         che il Ministero esprima valutazione positiva delle richieste, anche in considerazione dell’incremento di spesa.
Lara La Gatta

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